PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] , Zanzotto, Fortini – restò la narrativa l’oggetto principale della sua critica, come denota in particolare la lettura del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa (Comunità, 1959, n. 67). Si colloca poi nell’autunno 1956 un viaggio compiuto in Iugoslavia ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] era ormai noto, anche perché nel 1962 la televisione aveva trasmesso L'alfiere come romanzo sceneggiato, il successo del Gattopardo aveva reso di moda l'argomento meridionalista, certa storiografia di sinistra aveva da tempo avviato una revisione del ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] ), fonte documentata, per quanto attiene a fatti e situazioni (fermo restando il ben diverso spessore letterario) del Gattopardo di G. Tomasi di Lampedusa.
Riprese anche la produzione scientifica (Prolegomeni al concetto di colpevolezza, Palermo 1950 ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di C.E. Gadda - del quale esisteva una versione cinematografica scritta dallo stesso Gadda ma mai utililizzata -, a Il Gattopardo (1963) di L. Visconti dal romanzo di G. Tomasi di Lampedusa, al Fellini Satyricon (1969) di F. Fellini, liberamente ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] un altro versante, nel rapporto Otto-Novecento, non si dovevano confondere alla leggera I viceré di De Roberto con Il Gattopardo (cfr. Novecento letterario, s. 3, ed. 1961, pp. 558-570).
In concomitanza e ad integrazione del suo Novecento letterario ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , e se anche il libro da cui si data la nascita dell’industria italiana dei grandi successi editoriali, Il Gattopardo (1958) di G. Tomasi di Lampedusa, pratica ormai un sofisticato realismo psicologico, riprendendo l’interpretazione siciliana del r ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] ferraresi, 1956), E. Morante (L'isola di Arturo, 1957), D. Buzzati (Sessanta racconti, 1958), G. Tomasi di Lampedusa (Il Gattopardo, 1959), N. Ginzburg (Lessico famigliare, 1963), A.M. Ortese (Poveri e semplici, 1967), L. Romano (Le parole tra noi ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] , 1962) e del Club del Libro. Fra i grandi successi di scrittori italiani di quel periodo si possono citare Il gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958), divenuto subito un best-seller e rimasto uno dei romanzi più venduti in assoluto ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , di famiglie borghesi e aristocratiche.
Va anche notato nei film di Visconti, e soprattutto in quelli successivi fino al Gattopardo e alla trilogia tedesca (cioè dal 1962 in avanti), un modo di fare spettacolo aperto al melodramma e al suo ...
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gattopardo
s. m. [comp. di gatto e pardo]. – 1. Nome comune di alcune specie di felini: g. africano, il servalo; g. americano, l’ozelot. 2. Pesce cartilagineo della famiglia sciliorinidi (Scyliorhinus stellaris), detto anche gattuccio maggiore.
gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] Nisticò, appena ventisettenne, giù...