LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] , pubblicati da Baldassari sotto il nome di Resani, oltre a una Lepre appesa a una sporta di cannarella, cacciagione, gatto, frutta e verdura e a una Cacciagione, fucile e cesto con uva e mele, opere recentemente comparse sul mercato antiquario ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] (cappella 37); Orfeo che incanta gli animali (cappella 18); scene di genere, come i topolini che recano doni a un gatto chiamato 'da Bouto' (cappella 42).Al di fuori della cinta muraria è stata individuata una necropoli: ai piedi di un costone ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] seduta (Nebbia, 1956, tavv. V, VII, IX). Nel 1934 partecipò alla XIX Biennale di Venezia con l'acquerello Gatto sulla sedia (catal., ripr. p. 128) confermando la ripresa di tradizioni naturalistiche che caratterizzò la produzione dell'ultimo periodo ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sottospecie varie aree della Cina e l’isola di Formosa. Tra le specie minacciate di estinzione sono da annoverare il gatto di Iriomote (Mayailurus iriomotensis) e la lontra del G. (Lutra nippon); l’ibis crestato giapponese (Nipponica nippon) è stato ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di maggiore interesse venatorio. Nelle aree alpine sono scomparsi in tempi recenti la lince, l’orso e il gatto selvatico; sono specie caratteristiche alcuni erbivori (caprioli, ma anche cervi, stambecchi, camosci), volpi, vari mustelidi (martora ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] del Rijksmuseurn di Amsterdam (Pallucchini, 1932), con le redazioni autografe di Ginevra e di Stoccarda (Voss, 1938); la Ragazza con gatto e il Ragazzo con cane dei Musei civici di Trieste (Firmiani, 1976-1977). Si tratta di una serie di soggetti che ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] ricordate come Vincenzo - o come Campi - negli antichi inventari mette conto menzionare: "quattro teste che ridono con un gatto del pittore da Campo in tavola..." (Inv. Aldobrandini 1603; D'Onofrio 1964); I selvatici nel monastero di S. Sigismondo ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] Crespi. Non sono state finora reperite la "fruttera dipinta sopra un asse" né "un quadro con sopra due cani e un gatto" (Bondioli, 1940, pp. 39, 51) che testimoniano di un'attività di Antonio come pittore di genere.
Di Benedetto sono ignote le ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] parrocchiale di Capiago grandi quadri sul tema della Passione nonché gli affreschi Abramo e Isacco, Caino e Abele. Mentore Alfonso Gatto, nel 1945 ebbe luogo a Varese (galleria Varese) un’altra sua personale poi trasferita a Milano, città in cui uscì ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] , ecc. sono riprodotte in Rocchiero (1959). Lo stesso autore cita anche i dipinti Bambino che mangia importunato dal gatto, Scoglio dellaMadonnettaa Voltri, Barche in secco, Villa sulla scogliera di Quinto, Sciagura in montagna, oltre al carboncino ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...