CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] .; A. Saladino, Una singolare fonte di storia celestina, in Atti dell'Acc. Pontaniana, n. s., VI(1957), pp. 157 ss.; L. Gatto, Tra C. e Bonifacio VIII. Note su un'inedita vita celestina, in Bullettino dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, LXIX ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] certa nota (note 279 e 282), come disegnare l'alone del Buddha, perché raffigurare con il pelo i buoi, le tigri, i gatti, ma non i cavalli, come scrivere i caratteri nello stile del 'piccolo sigillo' (nota 289) o distribuire i tratti di pennello in ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] saec. XI et XII conscripti, I, a cura di Id.-L. von Heinemann-F. Thaner, 1891, pp. 571-620, su cui v. L. Gatto, Bonizone di Sutri ed il suo Liber ad Amicum, Pescara 1968 e, soprattutto, W. Berschin, Bonizo von Sutri. Leben und Werk, Berlin 1972, ora ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di formazione delle parole. Così, nella prima edizione dell’Altrieri figurano lombardismi come menarrosto ‘girarrosto’, muscino ‘gatto’, neoformazioni d’autore come bambinajo ‘asilo infantile’, lucchettare (le labbra) ‘serrare’ e nella Vita di ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...