GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] pietra, che diresse per qualche mese nel 1859, stampò nel 1857 Le memorie di un gatto, un "romanzo umoristico-sociale" che si richiama al precedente Gatto (1846) di G. Rajberti (altri suoi racconti comparvero sulla Strenna dell'Uomo di pietra); per ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] le prime sue cose di cui si abbia notizia sono alcuni versi burleschi, inseriti nella raccolta Le lacrime in morte di un gatto, e quelli più maliziosi con cui contribui (col Mazzuchelli, il Bettinelli, il Roberti ed altri) a La morte del celebre ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] comprendente la porzione vermiana delle lamelle posteriori del lobus anterior (Il preparato di lembo isolato di corteccia cerebellare di gatto, in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, XLI [1957], pp. 57-73, in collab. con P. Crepax ...
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PANTANI, Marco
Lauro Rossi
– Nacque a Cesena il 13 gennaio 1970 da Paolo e da Tonina Belletti.
Poco attratto dagli studi, si dedicò prima al calcio poi al ciclismo, iniziando a correre nella ‘Fausto [...] infortunio lo colpì al Giro d’Italia: nella discesa del valico di Chiunzi l’attraversamento della strada da parte di un gatto lo fece cadere rovinosamente. Recuperò comunque in tempo per partecipare al Tour, dove lottò a lungo per la vittoria finale ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] , vescovo di Gerace dal 1461 al 1497, e Giovanni Gatto, vescovo di Catania dal 1475 al 1479 e di Cefalù contenuta una raccolta di lettere del Lascaris. Al vescovo di Catania Giovanni Gatto sono dirette tre lettere, la prima delle quali è un encomio ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] ai nemici che tentavano un nuovo attacco in massa. Forse già il 2 luglio - se è esatta la relazione del capitano Angelo Gatto - il vescovo di Limassol a nome della cittadinanza supplicava di trattare la resa; ma il B., fatto radunare il popolo, lo ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] che il nipote e il pronipote dell'artista, Dante e Davide Servadei, hanno inaugurato nel 1998 presso la Bottega d'arte R. Gatti che ne prosegue tuttora l'attività.
Fonti e Bibl.: Necr., in Faenza, LVIII (1972), 3, p. 74; G. Ponti, Le ceramiche alla ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] del suo lavoro, la F. impartì lezioni private e nel 1928 curò per la Rivista di letterature slave, diretta da E. Lo Gatto, la traduzione di numerosi racconti di Isaak Babel (nel 1944 tradusse il libro di Aleksandr Fadeev Nelle retrovie del nemico).
L ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] col suo istromento nell'ultimo allegro de' suoi concerti, ora il pap[p]agallo, ora il cane, ora il gatto etc. Il concerto del gatto, come lo denominava lui stesso era il più favorito del pubblico, e per conseguente il più spesso dal Lolli suonato ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] consunti, su tavoli rustici; e, mescolati alla natura morta, animali domestici, ma sempre di bassa levatura, gatti senza pedigree - pare che il gatto, che ricorre tanto spesso nella sua pittura, rappresenti il suo nome: feles (felino) = felix (felice ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...