Medico francese (Sedan 1882 - Parigi 1978); professore di batteriologia a Strasburgo (1918) e a Parigi (1933), e di clinica pediatrica a Parigi dal 1940. Ha descritto una particolare ipertrofia muscolare [...] nei mixedematosi (sindrome di D. - Semélaigne), l'iperplasia congenita surrenale con manifestazioni addisoniane (sindrome di D. - Fibiger), la cosiddetta malattia da graffio di gatto a possibile eziologia virale (malattia di D.). ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1867 - ivi 1916), di tendenza idealistica. Vissuto in un momento storico di transizione, ha analizzato i valori espressi dalla nuova epoca (individualismo, confronto con altre [...] di perdita (solitudine, vuoto d'ideali). All'umoristico romanzo d'esordio Wagahai wa neko de aru ("Io sono un gatto", 1905), seguirono Yōkyōshū ("Racconti sospesi nel vuoto", 1906), Kusamakura ("Guanciale d'erba", 1906), quasi un poema in prosa, e ...
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Westall, Robert. - Scrittore inglese (North Shields, Tyne and Wear, 1929 - Cheshire 1993). Cresciuto sotto le bombe degli aerei tedeschi, ha riscosso grande successo come scrittore per adolescenti. Protagonisti [...] dei suoi numerosi libri, ambientati per lo più durante la guerra, sono ragazzi capaci di cavarsela da soli o gatti: Una macchina da guerra (1975), Blitzcat (1989), La grande avventura (1990), Il gatto di Natale (1991). ...
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Tipografo-editore di Venezia (secc. 15º-16º), originario di Sessa (Lugano). Attivo dal 1489 (Proverbi di Seneca) al 1509, diede innumerevoli edizioni di ogni genere, servendosi anche di altri stampatori. [...] maraviglie del mondo di Marco Polo (1496), l'Arte del ben morire (1503). Assai nota è la sua marca tipografica, raffigurante un gatto col topo in bocca. Tra gli eredi di S., che furono attivi a Venezia fino al 1599, il più notevole è Melchiorre, che ...
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Disegnatore e regista di film d'animazione statunitense (Melrose, New Mexico, 1910 - Los Angeles 2001). Assunto negli studî di W. Disney, vi conobbe Joseph Barbera (New York 1911 - Los Angeles 2006), anch'egli [...] durevole sodalizio, dapprima lavorando (dal 1937) per la Metro Goldwyn Mayer (i circa 200 episodî della fortunata serie del gatto Tom e del topo Jerry, trasferita anche nel fumetto), poi fondando (1957) una propria società (Hanna-Barbera Productions ...
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BALENI, Giovanni
Alfredo Cioni
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XVI e fu uno dei tanti artigiani, e bottegai insieme, che avevano recapito "presso alle scale di Badia", non lontano dalla [...] signora del mercato librario fiorentino. Il B. ebbe la sua botteguccia accanto a quella di Domenico Manzani, detto Domenico del gatto, che divenne subito noto per aver pubblicato il famoso "Dante della Crusca" nel 1594. Ben diversa l'attività del B ...
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Argènto, Dario. - Regista cinematografico (n. Roma 1940). Dopo un esordio nel cinema come sceneggiatore (C'era una volta il West, 1968, di S. Leone), si è dedicato alla regia, inaugurando con L'uccello [...] il genere del giallo all'italiana. Ad esso si è mantenuto fedele (a parte Le cinque giornate, 1973) nei successivi Il gatto a nove code (1971), Quattro mosche di velluto grigio (1971) e Profondo rosso (1975), via via accentuando però gli elementi di ...
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Scrittrice italiana (n. Napoli 1960). Insegnante per diversi anni, si è poi dedicata alla narrativa soprattutto per ragazzi e conduce laboratori di poesia e scrittura creativa. Con Ma quante smorfie del [...] romanzo La mammana del 2014 il Premio Società Lucchese dei Lettori 2015. Tra gli ultimi scritti pubblicati si ricordano: Quando il gatto non c'è (2016), La cura dell'acqua salata (2018). Nel 2020 ha scritto uno dei racconti della raccolta L'allegra ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] (Leptonic decay modes of K-mesons and hyperons, in Il Nuovo Cimento, 1959, vol. 13, pp. 1086-1110, con R. Gatto), il calcolo delle possibili sezioni d’urto di fasci di neutrini (Cross sections of reactions produced by high energy neutrino beams, ibid ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] del Mucione (in certi casi del Muscione) con cui si firmava ed era conosciuto, se non da "mucio", cioè gatto, potrebbe derivare dal luogo di provenienza: un torrente Muccione affluente della Sieve nel Mugello.
Le scarne notizie biografiche che si ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...