La letteratura russa dell’Ottocento, nonché quella del primo Novecento, è dominata dalla comune concezione che attribuisce alle due capitali, Mosca e Pietroburgo, rispettivamente i titoli di “anima russa” [...] tutti i membri della banda di Woland. Si pensi alla scena in cui l’autore narra le peculiari gesta di Behemot, il grande gatto parlante del seguito di Satana, o ad una delle scene finali del romanzo, in cui Behemot, impugnata una rivoltella, fa fuoco ...
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IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] da un punto di vista biologico e un già forte valore simbolico e legame intenso con la storia dell’uomo (si pensi al gatto nell’antico Egitto).La Ray Cat Solution prevede un’articolazione in due fasi distinte: una prima fase in cui si effettua la ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] che lei abbia parlato con degli umani l’ha messa in pericolo, e ha messo in pericolo anche la sua famiglia. Con il gatto lei comprende che non è pericoloso parlare con la natura, ma è pericoloso parlare con gli umani. Il male era sedimentato con gli ...
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Alcuni libri, storie e racconti, restano impressi nei nostri cuori per via dei loro insegnamenti, il cui scopo è far maturare il lettore sotto alcuni determinati aspetti. La letteratura per bambini e per [...] preciso. A tal proposito possiamo ricordare l'elefante Ortone, protagonista della storia Ortone e i piccoli chi! (1954), Il gatto col cappello (1957), oppure il ben più famoso Il Grinch (1957). Personificazioni o creature antropomorfe che siano, però ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] chiamati anche radici, ed è questo il nome con cui sono conosciuti anche dai non addetti ai lavori. Per cui, gatt- è la radice del sostantivo gatto, mentre -o è il suffisso che ne indica il genere e il numero.Chi ha studiato le lingue classiche ha ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...
Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al genere Felis si ascrivono...
gatto
Luigi Vanossi
Appare in Fiore XXIX 8 vi mise dentro gran saettamento, / e pece e olio e ogn'altro argomento / per arder castel di legname o gatto, / s'alcun lo vi volesse approssimare. Il g. era una macchina da guerra " formata di un...