REŠETNIKOV, Fedor Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo della corrente cosiddetta "realisto-etnografica" nato nel 1841, morto logorato dall'alcoolismo il 9 marzo (v. s.) 1871. Cominciò nel 1863 [...] a Pietroburgo la carriera burocratica; e solo l'anno dopo, con un racconto in cui descriveva la vita degli alatori del distretto di Perm, Podlipovcy (Gente di Podlipaja), richiamò su di sé l'attenzione ...
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STANKEVIČ, Nikolaj Vladimirovič
Ettore Lo Gatto
Letterato e filosofo russo, noto soprattutto per il cosiddetto "circolo Stankevič", gruppo d'intellettuali di tendenze idealistico-liberaleggianti, che [...] ebbe grande importanza per la cultura russa nel 4° decennio del sec. XIX. Nato nel 1813 nella tenuta paterna del governatorato di Voronež, morì in Italia, a Novi, nel 1840. La sua morte prematura, seguita ...
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SUMAROKOV, Aleksandr Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Poeta e drammaturgo russo, nato nel 1718, morto a Mosca nel 1777.
Uomo di larga cultura (conobbe le lingue classiche e le principali lingue europee), sia [...] come poeta sia come drammaturgo si appropriò dei modi della tradizione pseudoclassica e scrisse prima di tutto odi celebrative (per pietro il Grande, per le imperatrici Elisabetta e Caterina II, ecc.), ...
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GRANOVSKIJ, Timotej Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico, nato a Orel nel 1813, morto a Mosca nel 1855. Dal 1837 al 1839 studiò a Berlino, ove subì fortemente l'influsso di Hegel. Ritornato in Russia, [...] ottenne subito enorme successo coi corsi tenuti all'università di Mosca. Pur non avendo lasciato alcuna opera importante (una parte soltanto delle sue lezioni entrò nelle sue Opere complete) il suo nome ...
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KARATYGIN, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Attore tragico russo, nato nel 1802, morto nel 1853. Figlio di attori, debuttò nel 1820 nella tragedia Fingal di Ozerov, recitò il Tancredi di Voltaire e [...] numerose altre parti di opere russe e straniere in voga prima della diffusione del teatro romantico, di cui K. divenne uno dei più fedeli interpreti. Schiller e Shakespeare furono i suoi autori preferiti, ...
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NIKITIN, Ivan Savvič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato a Voronež il 21 ottobre (v. s.) 1824, morto ivi il 16 ottobre 1861. Figlio di mercanti, tenne dapprima un piccolo albergo e più tardi (1857) aprì [...] una libreria. Nella sua poesia si riflettono soprattutto motivi sociali: la povertà, la schiavitù e le tenebre culturali del suo ambiente furono i suoi temi preferiti; solo nella natura egli trovò motivi ...
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SOSNICKIJ, Ivan Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Attore russo, nato nel 1794, morto nel 1877. Cominciò a recitare fin da bambino e richiamò l'attenzione del principe Šachovskoj, alla cui protezione dovette [...] di poter mettere in evidenza le sue qualità soprattutto di attore comico. Ma una vera e propria rivelazione di sé stesso S. poté dare solo quando, con Griboedov e Gogol′, il teatro russo cominciò ad avere ...
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TOLSTOJ, Aleksej Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 29 dicembre 1882, a Nikolaevsk (Samara). Studiò a Pietroburgo. Dal 1908 al 1910 pubblicò solo versi, poi si dedicò alla prosa. Nel [...] 1917 emigrò all'estero, ma nel 1922 ritornò in Russia dove vive tuttora.
Realista e psicologo, ha tuttavia attinto i temi dei suoi romanzi, racconti e drammi, anche dal mondo della pura fantasia e dalla ...
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REMIZOV, Aleksej Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1877. Attualmente emigrato a Parigi. Una delle più caratteristiche figure della letteratura russa contemporanea, ibridi [...] prodotto della tradizione realistica e delle correnti simboliste e decadenti del principio del secolo. Nutritosi di Gogol′, Dostoevskij, Leskov, ha veduto a sua volta nutrirsi della sua arte originale, ...
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MENŠIKOV, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Principe, uomo di stato russo. Nato nel 1787, entrò nell'esercito nel 1805 e nel 1809 partecipò alla campagna di Turchia. Passato nel corpo diplomatico, [...] in qualità di addetto militare fu a fianco dello zar Alessandro I dalla campagna napoleonica del 1812 fino al 1815, quando fu ferito all'assedio di Parigi. Nel 1816 fu nominato direttore della cancelleria ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...