VENEVITINOV, Dmitrij Vladimirovič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato a Mosca nel 1805, morto a Pietroburgo nel 1827. Fu impiegato nell'archivio del Ministero degli esteri; creò tra i giovani una "Società [...] di amici della filosofia". E fondamentalmente filosofiche furono la sua poesia e la sua critica letteraria, notevolissime per la storia del movimento romantico (e specialmente schellinghiano) in Russia ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato a Mosca il 10 febbraio 1890, figlio del pittore Leonid Osipovič. Cominciò la sua attività poetica nel 1914 nel gruppo dei poeti immaginisti, [...] con un volume di liriche Bliznec v tučach ("Un gemello nelle nuvole"), a cui nel 1917 seguì la raccolta Poverch bar′erov ("Al disopra delle barriere"). Pur avendo aderito ideologicamente alla rivoluzione, ...
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ZAJCEV, Boris Konstantinovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato ad Orel nel 1881; dal 1921 emigrato, vive in Francia. Il suo primo volume di racconti uscì nel 1903; da allora, nella sua evoluzione [...] artistica, passò dal naturalismo all'impressionismo e al realismo lirico. Spiritualmente sotto l'influenza di V. Solov′ev (v.), può dirsi un elegiaco del divino; artisticamente risente anche della poesia ...
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ŠMELEV, Ivan Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato nel 1875. Vive a Parigi.
Richiamò l'attenzione dopo la rivoluzione del 1905 con racconti di colorito liberaleggiante e socialistizzante, [...] ma solo nel 1910 col romanzo Čelovek iz restorana (Il cameriere di ristorante) si affermò come scrittore realista. Nel realismo tuttavia lo Š. non si arrestò a lungo; già prima della guerra mondiale si ...
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SOLLOGUB Vladimir Aleksandrovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Pietroburgo nel 1814, morto a Bad Homburg il 17 giugno 1882.
Cominciò la sua carriera letteraria con i racconti Due Studenti e [...] Tre fidanzati (1837), a cui seguì nel 1839 la famosa Storia di due soprascarpe, che ebbe un enorme successo, non soltanto per l'arte del narratore ma anche per il soggetto del racconto, la storia cioè ...
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RUMJANCEV, Nikolaj Petrovič
Ettore Lo Gatto
Figlio primogenito del seguente, nato nel 1754, morto nel 1826. Frequentò l'università di Lipsia e poi a lungo viaggiò in Italia. Nel 1799 fu nominato ministro [...] presso la corte prussiana e lavorò in favore degl'interessi russi. Uomo di larghissima cultura fu nominato senatore sotto Paolo I, e ministro del commercio sotto Alessandro I. Dal 1809 al 1812 fu cancelliere. ...
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RASPUTIN, Grigorij Efimovič
Ettore Lo Gatto
Mistico russo, in origine contadino di Pokrokovskoe presso Tobolsk. Diventato famoso come taumaturgo, fu chiamato a Pietroburgo nel 1907 e vi divenne rapidamente [...] il beniamino di una parte dell'aristocrazia e della corte, dove si conquistò le simpatie e la protezione dell'imperatrice Alessandra Feodorovna per avere, forse per suggestione, date delle speranze di ...
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IVANOV, Vsevolod Vjačeslavovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo contemporaneo, nato nel 1895 (o 1896; egli stesso dichiara di ignorarlo) in un paesetto della steppa kirghisiana. Da giovanetto fu clown [...] in un circo equestre, poi compositore tipografico, vagabondo. Ebbe il suo battesimo artistico da Gorkij, che negli anni della rivoluzione lo aiutò "a non morire di fame".
Fece parte dapprima del gruppo ...
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GRIGOROVIC, Dmitrij Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, eminente rappresentante della letteratura del quinto decennio del secolo passato, nato a Simbirsk il 19 marzo 1822, morto a Mosca il 26 [...] dicembre 1899. Fu studente a Pietroburgo dove strinse amicizia con Dostoevskij. Cominciò a scrivere assai presto, incoraggiato dal poeta Nekrasov e dall'accoglienza che ai suoi racconti Peterburskie šarmanšiki ...
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Romanziere russo nato nel 1836, morto nel 1921. Nei suoi numerosissimi romanzi si trovano riflesse la maggior parte delle correnti sociali, morali, spirituali che s'incrociarono nella vita della Russia della seconda metà del sec. XIX. Scrittore realista nel senso più elementare della parola, ebbe grande successo di pubblico, scarso di critica; in ogni modo la sua opera è una felice documentazione di ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...