GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] Neos Hellinomnimon, VII (1910), p. 94; Id., Nee symvole is ta peri Gateluzon, ibid., pp. 341 s.; W. Miller, The Gattilusi of Lesbos (1355-1462), in Essays on theLatin Orient, Cambridge 1921, pp. 324-337, 352 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] . Pistarino, Genova 1994, p. 90; E. Basso, Genova: un impero sul mare, Cagliari 1994, p. 80; G. Pistarino, Il secolo dei Gattilusio signori nell'Egeo (1355-1462), in Hi Gateluzi tis Lesvu, a cura di A. Mazarakis, in Meseonika tetradia, I, Athine 1996 ...
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Principe di Eno e poi di Imbro e Samotracia (m. 1455). Figlio di Nicolò I, apparteneva al ramo cadetto dei Gattilusio; accorto politico, ottenne dall'Impero bizantino, in feudo, le isole di Imbro e Samotracia. [...] Tenne coi Turchi una politica di pace non trascurando tuttavia di fortificare le sue terre ...
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Signore di Lesbo (sec. 14º). Avendo aiutato Giovanni V Paleologo nel riacquisto del potere imperiale, ebbe in compenso (1355) la mano della sorella dell'imperatore, Maria, e in dote la signoria dell'isola di Lesbo, cui aggiunse presto Focea, avuta in affitto dalla Maona di Scio. S'intromise anche con accortezza nelle vicende politiche d'Oriente ...
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Principe di Eno, Imbro e Samotracia (sec. 15º). Successe al padre Palamede nel principato (1455), ma non ne godette a lungo, per le gelosie di alcuni coeredi e per l'ostilità di funzionarî turchi delle vicinanze. Occupata Eno da Maometto II (1456), G. poté ancora ottenere un altro feudo in terraferma; ma presto, non sentendosi al sicuro, riparò fuori dell'impero turco ...
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Fratello (m. Costantinopoli 1462) di Domenico, ebbe in appannaggio l'isola di Lemno, che però nel 1456 insorse e si diede ai Turchi. Recatosi allora a Lesbo presso il fratello, lo assassinò (1458) e ne prese il potere; ma si trovò subito a dover combattere contro i Turchi. Dopo quattro anni di resistenza, nel 1462 fu catturato, portato a Costantinopoli e strangolato ...
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Signore di Eno di Tracia (sec. 14º). Fratello di Francesco, aveva già possessi nell'Egeo, quando (prima del 1384), profittando della guerra tra Venezia e Genova, poté impadronirsi di Eno, che divenne sede di una fiorente signoria, particolarmente notevole per il commercio del sale ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] seppure per poco. La deposizione di Ludovico nel 1450, a opera di Pietro Fregoso, spinse alla ribellione la stessa Ginevra Gattilusio, che si impadronì per qualche tempo del castello di Lerici. Probabilmente il F. non si allontanò, almeno per i primi ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] cittadino.
Insieme con i membri dei Gentili riuniti all’interno di un fiorente ‘albergo’, aggregazione politica ed economica di più famiglie, i Pallavicino avevano guadagnato le proprie fortune grazie ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] greco, ma, in parte per calcoli diplomatici della Curia, in parte forse per pressioni esercitate dal signore di Lesbo, Dorino (I) Gattilusio, di origini genovesi, la scelta cadde su L., il quale fu eletto il 28 giugno 1444 e ricevette poco tempo dopo ...
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