Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] è negativa: in epoca storica sono scomparsi gli ultimi orsi, bisonti, stambecchi e linci; in via di estinzione sono gattiselvatici e alci tra i Mammiferi, aquile e avvoltoi tra gli Uccelli; anche i lupi sono considerati in pericolo. I volatili ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , perché raffigurare con il pelo i buoi, le tigri, i gatti, ma non i cavalli, come scrivere i caratteri nello stile del medio (cap. 4) e inferiore (cap. 5), seguono i vegetali selvatici. La parte dedicata alle erbe di grado superiore (capp. 6-7), ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] Nei boschi si andava anche a caccia, a cogliere frutti selvatici, a procurarsi il miele delle api: lo zucchero, infatti la roccia si richiuse trattenendo dentro i bambini per sempre.
Gatti soriani e albicocche
Le crociate furono una specie di guerra ...
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selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...