CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] per trattare la pace col papa. Oggetto delle trattative fu anche la liberazione del fratello Gaspare, imprigionato dal Gattamelata, alleato del pontefice. Ma quando l'accordo parve ormai raggiunto, le prepotenze del condottiero veneziano irritarono i ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di lui al campo, si ritirò a Mantova. La Serenissima affidò temporaneamente il comando a Erasmo da Narni, detto il Gattamelata, nella speranza che G. tornasse sulla sua decisione. Nell'estate del 1438 G., preoccupato per la pressione esercitata dalle ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] papa in Emilia, dove i collegati subirono una dura sconfitta.
Le forze della Repubblica si unirono al Gattamelata (Erasmo da Narni) e a Brandolino Brandolini, assoldati da Venezia, attestandosi presso Castel Bolognese. Agganciato dalle avanguardie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] attaccando San Giovanni in Marignano e Sassocorvaro. Di contro l'esercito pontificio poteva contare su un condottiero come il Gattamelata (Erasmo da Narni) che però, dopo aver invaso il territorio del conte di Urbino, fu costretto a ritirarsi a ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] guerra anche perché, nella primavera del 1439, il Piccinino valicò il Mincio e invase il Veronese e il Vicentino, costringendo il Gattamelata a rinchiudersi a Padova.
Non sappiamo se e in qual grado il G. abbia preso parte a questi avvenimenti; di ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] alla quale tutto il Casentino cadde in potere di Firenze. L'anno seguente fu chiamato dai Veneziani per sostituire il Gattamelata e, nominato capitano generale, sostenne la guerra contro il ducato di Milano. Nel 1446 (28 settembre) sconfisse a ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Documenti diplomatici tratti dagli archiji milanesi, a cura di L. Osio, III, Milano 1877, pp. 120 ss.; G. Eroli,Erasmo Gattamelata da Narni, Roma 1879, pp. 236-273; E. von Ottenthal,Die Bullenregister Martin V. und Eugen IV., in Mittheil. des Instit ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] , nell'attesa dei promessi rinforzi; quindi, sopraggiunto il grosso dell'esercito veneziano, condotto dallo Sforza e dal Gattamelata, prese parte attiva alle operazioni che portarono alla liberazione della città (20 nov. 1439). Rientrato in Verona ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] Marco Condulmer a cedere il potere e lo avevano imprigionato. In risposta le milizie di Erasmo da Narni (il Gattamelata) si avvicinarono minacciose alla città. Ad affrontare la situazione fu eletto un organo straordinario, i Dieci di balia, e ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] agli avversari un'accanita resistenza, sino a quando non si presentarono sul teatro delle operazioni lo Sforza ed il Gattamelata alla testa del grosso dell'esercito veneziano. Unitosi a loro, il D. partecipò attivamente alle operazioni militari che ...
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