MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] veneto, a Montagnana, dove si era già insediata una colonia di Narnesi al seguito di Erasmo da Narni detto il Gattamelata e dove risultano atti di compravendita e locazione di terreni, alcuni dei quali stipulati dalla moglie del M., Sofia, sposata ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] impadronita di Salò. Per recuperare il controllo del lago, bisognava eliminare i legni del Gonzaga: nel febbraio del 1439 il Gattamelata c il D. riuscivano nella spettacolare impresa di portare ottanta navi a Torbole, attraverso l'Adige e la valle di ...
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VENIER, Leonardo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente nell’ultimo decennio del XIV secolo, figlio unico di Marco di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Nulla sappiamo della sua giovinezza, [...] e il 19 maggio informò Venier che a tal fine avrebbe inviato in Romagna due dei suoi migliori condottieri, Erasmo Gattamelata e Brandolino Brandolini. Dopo un frequente spostarsi fra Bologna, Faenza e Imola, Venier fu sostituito da Paolo Contarini e ...
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MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] M. era impegnato nella difesa di Bornato e Leonardo in quella di Rovato. In loro soccorso giunse Erasmo da Narni detto il Gattamelata, il cui intervento obbligò le truppe milanesi a ripiegare; tuttavia, di lì a poco il capitano veneziano subì un duro ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] -viscontea del 1438-1441, in Nova Historia, XIII (1962), pp. 38-71; A. Menniti Ippolito, Erasmo da Narni, detto il Gattamelata, in Dizionario biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp. 46-52; M.N. Covini, La compagnia di Facino: formazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] della moderna cultura figurativa in area settentrionale. Nei dieci anni di febbrile attività patavina, spesi fra i cantieri del Gattamelata e dell’altare del Santo (1447-1450), l’artista mette a disposizione degli artisti e dei committenti locali i ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] , 29 giugno, 3 luglio e 21 ottobre) di un collegio peritale per parte del figlio del Gattamelata, Giovannantonio, per la valutazione del monumento al Gattamelata di Donatello a Padova (Milanesi, pp. 57, 60).
Non abbiamo poi altre notizie fino al 1459 ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] per ottenere la sua liberazione. Venezia si affrettò a bloccare "tutti li mercanti bolognesi" (Ghirardacci, p. 38), mentre il Gattamelata, insieme con i Griffoni, minacciò, l'8giugno 1434, di dare "il guasto a tutto il territorio di Bologna" (ibid ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] in Aracoeli), l'Annunciazione Cavalcanti in S. Croce a Firenze. A Padova realizzò il monumento equestre al Gattamelata (1445-53) e l'altare della Basilica del Santo (1444-50), dalle complesse implicazioni iconografiche e stilistiche. Direttamente ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] fu invece battuto da F. Sforza a Barga. Forzato il passaggio dell'Oglio, riuscì a chiudere in Brescia i Veneziani del Gattamelata, il quale riuscì tuttavia a sfuggirgli, ritirandosi in Val di Ledro; spintosi fin sotto Padova, fu battuto a Tenna (1439 ...
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