Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] eccessiva di zinco, come solfato, induce fenomeni di tossicità acuta che si presentano sotto forma di irritazioni gastrointestinali e vomito. Altri fenomeni di tossicità acuta si sono manifestati a seguito di assunzione di acqua conservata in ...
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talassemia
Massimo Breccia / Claudio Cartoni
Aggiornamenti terapeutici
Dal punto di vista genico distinguiamo diversi tipi di talassemie, in base alla catena globinica colpita dal difetto.
Le diverse [...] al fabbisogno trasfusionale e al peso del paziente. Il deferasirox determina sintomi collaterali prevalentemente gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea. Terapie sperimentali con farmaci ipometilanti (azacitidina e idrossiurea) permettono ...
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Il genere Chiocciola (Helix) comprende le specie più note e numerose (circa 4000) di Molluschi Gasteropodi Polmonati terrestri. Sono munite di un'ampia conchiglia avvolta a elica, per lo più destrorsa, [...] . I brodi di chiocciole, le paste pettorali, considerati come emollienti, si adoperavano nelle affezioni bronchiali e gastrointestinali.
Gli antichi Romani facevano uso di chiocciole specialmente nei pasti funebri, per cui non è raro trovare ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] dei sistemi neuroendocrini ipotalamici; oppure b) peptidi identici o simili a ormoni non neurogeni come gli ormoni gastrointestinali, la renina e l'angiotensina II; oppure ancora c) peptidi diversi dai precedenti, ma aventi presumibilmente azioni ...
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parto
Espulsione o estrazione del feto dagli organi genitali materni al termine della gravidanza.
Età gestazionale e parto
Il p. può essere definito a seconda dell’età gestazionale del feto al momento [...] di morbilità e mortalità del neonato. Il feto che nasce prematuro è ad alto rischio di problemi respiratori, gastrointestinali, di cecità, sordità, ritardo mentale, paralisi motorie e molte altre gravi complicanze, soprattutto se la nascita avviene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aulo Cornelio Celso
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aulo Cornelio Celso è autore di un trattato enciclopedico andato [...] all’epilessia, alla letargia, alle malattie cardiache, all’itterizia e alle paralisi, alle malattie polmonari e gastrointestinali, e alle patologie articolari. Il quinto libro è dedicato alla trattazione dei rimedi farmacologici, alla cura delle ...
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terapia biologica
Claudio Cartoni
La terapia biologica in oncologia
La selettività dell’azione della terapia biologica, che si svolge principalmente sulle cellule tumorali e assai meno sulle cellule [...] Receptors (PDGF-R). Esso inibisce l’attività della tirosinchinasi del recettore c-KIT nelle cellule dei tumori stromali gastrointestinali.
L’azione biologica sulla cellula del vaso endoteliale
La cellula del vaso endoteliale è diventata un obiettivo ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] a un apporto insufficiente di vitamine. Nell'adulto le deficienze vitaminiche si ripercuotono soprattutto sulle funzioni gastrointestinali con forme di atonia, di stitichezza abituale e perfino con la formazione dell'ulcera peptica inoltre ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] è fornito dalla mesenterica superiore e dalla mesenterica inferiore. Tutti questi vasi sanguigni delle pareti gastrointestinali sono di calibro relativamente considerevole, oltreché essere tutti anastomizzati in modo che anche se per compressione ...
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Malattia originaria delle coste del golfo del Messico e delle Antille, causata da un virus ultramicroscopico, filtrabile, ancora ignoto.
In quelle regioni fu sempre endemica e di là venne portata per via [...] ; in compenso sono frequenti i casi benigni, leggieri o abortivi, che passano per lo più come infezioni gastrointestinali, ma che lasciano una certa immunità.
Le alterazioni anatomiche rivestono carattere più degenerativo che infiammatorio; esse ...
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