DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] che percepiva una delle paghe più elevate, ricopriva già un ruolo di pittore ufficiale, riconoscimento confermato dalla nomina a gastaldo dell'arte dei pittori nel 1415 (Zanetti, 1771, p. 18). Da documenti che risalgono allo stesso anno, apprendiamo ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] L. aveva partecipato ad alcune importanti decisioni. Egli stesso nel giugno del 1184 ordinò che alla presenza del suo gastaldo Gualtiero "de Ecclesia" si costituisse una societas per la raccolta delle decime tra il capitolo di Piacenza, che deteneva ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] , sulle rive, sulla pesca e sulla caccia. Tuttavia si riconosceva al monastero il diritto di mantenere a Nonantola il proprio gastaldo, un notaio e due custodi dei boschi, nonché ventiquattro massari, per i quali il Comune di Modena si impegnava a ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] Giovanni, fu scelto quale suo successore, nel 1018, Guaimario (IV), avuto da Gaitelgrima, da cui ebbe anche Guido, futuro gastaldo-conte di Conza e duca di Sorrento e Paldolfo, divenuto, per la prematura morte del primogenito, dominus di Capaccio ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] intrinseca del principe.
Nell'817 fu ordita un'altra congiura capeggiata da Radelchi, conte di Conza, e da Sicone, gastaldo di Acerenza; vi parteciparono anche Rothfrit e Potelfrit, figli di Dauferio, insieme con un Agelmundo.
Questa volta il ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] . Per garantire la validità giuridica dell'operazione, il presule inviò sul luogo, ove erano ubicati quei beni, Alberto Vicedomino e il gastaldo Teuzone.
Se i rapporti tra E. e l'Impero furono buoni più complessi furono i legami tra il presule e la ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] nap., XXIX (1904), p. 58; Id., Di un preteso duca di Gaeta nel secolo ottavo, ibid., pp. 779 s.; F. Scandone, Il gastaldato di Aquino, ibid., XXXIII (1908), pp. 730, 734; XXXIV (1909), pp. 50 s.; M. Merores, Gaeta im frühen Mittelalter (8.-12. Jahrh ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] civile", di non aver appreso l'arte come garzone e di esercitarla per diletto, non per guadagno. Ma il gastaldo Antonio Aliense produsse prove della sua colpevolezza, condannandolo l'anno seguente ad una multa ed al pagamento delle spese processuali ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] . sarebbe riuscito a catturare i fratelli, mentre questi erano riuniti per un conciliabolo a Rovereto, nella casa del gastaldo, e li avrebbe fatti incarcerare. Avrebbe tuttavia finito per perdonarli restituendo loro la libertà.
Nel 1297 il C. dovette ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] era attivo Francesco Zanella, cognato del G. e artista di una certa rilevanza se nel 1674 ricopriva la carica di primo gastaldo della fraglia padovana dei pittori, tra i quali a quella data è annoverato anche il G. (Bortolini).
Allo stesso periodo ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.