LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] in diritto civile nel 1378 e in diritto canonico nel 1382. Fu da subito attivissimo: entrato nel Collegio dei giudici, ne fu gastaldo nel 1384, nel 1388 e nel 1390. Fu giudice nel 1373 presso l'ufficio del Grifo e, rispettivamente nel 1381, nel 1389 ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] per chiedergli aiuto nel portare ordine nelle sue terre. Durante una sosta ad Avellino fu catturato con l'inganno dal gastaldo Adelferio che lo fece abbacinare, forse precedendo un tranello che lo stesso Guaimario gli aveva teso. G. pose allora ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] . Il primo settembre figura infatti tra i consiglieri che assistono il doge nell'elezione ed approvazione di Giuliano de Curlo a gastaldo di S. Marco. Ben presto dovette però di nuovo lasciare la città. Nella primavera del 1313 fu inviato a Zara, in ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] prese possesso in suo nome della curtis di Guastalla , appena donata da Ludovico II; nell'877 uno dei suoi gastaldi, Martino, concesse in locazione livellaria una dipendenza della medesima proprietà; nell'885 un altro dei suoi "ministri", il diacono ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] il loro dominio.
Dopo la morte dell'imperatore Corrado II (1039) i Borrelli si volsero contro i figli del gastaldo Anserio, che avevano possedimenti nel contado di Trivento: ne uccisero uno e costrinsero gli altri alla sottomissione. Occupati i ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] ). Il C. compare assieme al magnati trevisani in molti degli accordi che conclusero quella guerra: fu presente quando Almerico gastaldo del vescovo di Ceneda e Olderico de Rubeo, col consenso di Guecelletto da Prata, si fecero cittadini di Treviso ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] 739 redatta dal notaio Baruncio in cui la datatio, ove ci si riferisce ancora a I., nell'occasione affiancato da Picco, gastaldo di Rieti, può servire quale ulteriore riferimento per il momento finale del governo ducale (Cod. dipl. long., V, p. 13 ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...]
Il 25 ag. 1658 il G. fu chiamato alla sovrintendenza degli Imposti generali alle caserme, in luogo dello scomparso Andrea Gastaldo. Dopo aver inutilmente tentato nel 1674 di ottenere la carica di contadore generale delle Finanze, il 12 sett. 1677 il ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] del re, erano posti a capo di civitates, città con il loro territorio. In tale contesto emerge la figura del gastaldo, in origine semplice amministratore dei beni fondiari (le curtes) del re; dal 7° sec. gli furono affidate anche intere civitates ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] di unica diocesi estranea alla giurisdizione dell'arcivescovo di Benevento, in un territorio perennemente conteso ai longobardi. Di un gastaldo longobardo vi è notizia già nella Lucera della fine del sec. VIII, e nel 998 la città, vescovo Landenolfo ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.