BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] di Aquileia e del capitolo di Trieste diede in locazione al Comune, per 200 marche nuove frisacesi, l'ufficio del gastaldo, la giurisdizione criminale e le regalie, riservandosi soltanto i diritti di "muda", di zecca, le decime e i feudi: per ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] il diritto ai redditi del porto fluviale della città. Gli stessi rappresentanti della pars regis o publica, il gastaldo di Sospiro Landeberto e l'advocatus de ipsa curte Ariberto, affermarono al termine dell'istruttoria di non aver alcuna ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] L. aveva partecipato ad alcune importanti decisioni. Egli stesso nel giugno del 1184 ordinò che alla presenza del suo gastaldo Gualtiero "de Ecclesia" si costituisse una societas per la raccolta delle decime tra il capitolo di Piacenza, che deteneva ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] . Per garantire la validità giuridica dell'operazione, il presule inviò sul luogo, ove erano ubicati quei beni, Alberto Vicedomino e il gastaldo Teuzone.
Se i rapporti tra E. e l'Impero furono buoni più complessi furono i legami tra il presule e la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] con i suoi amministrati, in particolare con gli abitanti di San Daniele, ai quali il D. volle imporre come gastaldo un loro concittadino, diversamente da quanto stabilito dagli statuti della Comunità. Pare che dietro l'iniziativa del patriarca ci ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] 'inchiesta.
Imprendibili il G. e i due fratelli e incriminati, in compenso, il loro massaro, il loro fattore, il loro gastaldo, un ebreo, il rettore della chiesa, un consigliere comunale, perché non si sono opposti, perché non hanno fatto suonare le ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Pasque Piemontesi) perpetrati nell'aprile del 1655 dalle truppe di Vittorio Amedeo I comandate dal commissario ducale Andrea Gastaldo e che, per l'intervento degli stati protestanti e soprattutto dell'Inghilterra, si conclusero con l'emanazione delle ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] dubbio N. dimostrò un particolare interesse per la Chiesa fiorentina, di cui era rimasto vescovo e che amministrava tramite un gastaldo. Nella città egli soggiornò dal 7 novembre 1059 al 20 gennaio 1060, e poi nuovamente nell'estate del 1061. Nel ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] il mondo. Tuttavia all'uomo spetta il dominio di tutte le creature terrestri che lo dovranno servire come un gastaldo serve il suo sovrano. Le relazioni tra macrocosmo e microcosmo sono raffigurate nei manoscritti del Liber quattuor distinctionum in ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 1996² (Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum, 54-56,1; 56, 2).
Id., De viris illustribus, a cura di A. Ceresa-Gastaldo, Firenze 1988.
Id., Praefatio in Librum Psalmorum, in P.L., XXIX, coll. 121-24.
Id., Praefatio in quattuor Evangelia ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.