ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] a Gisulfo I il principato di Salerno e lo terrà negli anni 973-974; l'altro, Atenolfo, peraltro di incerta paternità, fu gastaldo di Aquino.
Fonti e Bibl.: N. Cilento, La cronaca dei conti e dei principi longobardi di Capua dei Codici Cassinese 175 e ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] dalla soggezione al principe di Salerno; tale collusione venne consacrata dal matrimonio di una figlia di Sergio (I) con il gastaldo di Suessula e Sessa Landolfo, secondogenito del conte Landone (I) di Capua. In un secondo tempo, però, era passato ad ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] in diritto civile nel 1378 e in diritto canonico nel 1382. Fu da subito attivissimo: entrato nel Collegio dei giudici, ne fu gastaldo nel 1384, nel 1388 e nel 1390. Fu giudice nel 1373 presso l'ufficio del Grifo e, rispettivamente nel 1381, nel 1389 ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] di un incarico pubblico egli aveva atteso che gli Scaligeri esercitassero direttamente il governo della città. Nel 1332 fu anche gastaldo del Collegio dei giudici e nel 1335 andò in missione a Trieste come vicario del podestà Domenico da Prata.
L ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] per chiedergli aiuto nel portare ordine nelle sue terre. Durante una sosta ad Avellino fu catturato con l'inganno dal gastaldo Adelferio che lo fece abbacinare, forse precedendo un tranello che lo stesso Guaimario gli aveva teso. G. pose allora ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] . Il primo settembre figura infatti tra i consiglieri che assistono il doge nell'elezione ed approvazione di Giuliano de Curlo a gastaldo di S. Marco. Ben presto dovette però di nuovo lasciare la città. Nella primavera del 1313 fu inviato a Zara, in ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] vescovado di A., durato fino al 730, si ricorda per la nascita della celebre abbazia benedettina di S. Eugenio, fondata da Varnefrido gastaldo del re.
Fonti e Bibl.: U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo, I, Firenze 1899, pp. 4-5 ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] Trecento.
Proprio in seno alla corporazione notarile il F. dovette far ben presto apprezzare le sue doti poiché ne fu eletto gastaldo in età relativamente giovane (17 apr. 1320).Durante l'arco di tempo in cui il suo nome figura nelle matricole della ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] dei Procuratori poi di quello della Volpe, e nel 1400 fu nominato giudice degli Anziani. Sempre nel 1400 divenne gastaldo del Collegio dei giudici. Fu più volte arbitro di controversie, giudice direttamente delegato dal signore cittadino e consulente ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] prese possesso in suo nome della curtis di Guastalla , appena donata da Ludovico II; nell'877 uno dei suoi gastaldi, Martino, concesse in locazione livellaria una dipendenza della medesima proprietà; nell'885 un altro dei suoi "ministri", il diacono ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.