GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] perché i possedimenti dell'abbazia erano seriamente minacciati dal gastaldo d'Aquino Atenolfo. Egli accorse a Capua e l'esercito, da lui inviato in Puglia agli ordini del gastaldo salernitano Landone, rientrò a Salerno non appena appresa la notizia ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] p. 259); non sappiamo che mestiere facesse ed è tutto estraneo ad Angelo De Putti.
Nel 1705 il D. risulta gastaldo della fraglia, proprio quando vi entravano gli scultori Giovanni Maria Calvi di Giovanni, Carlo di Pietro Cavaliere e Lorenzo Mattielli ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] ed amministratore perpetuo della Chiesa di Concordia, sin dal luglio '33 nominò il F. governatore del vescovato e gastaldo di quel distretto, quindi uditore del patriarcato, di cui peraltro deteneva soltanto i diritti, avendone ceduto le rendite ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] notorietà e della stima che i colleghi nutrirono per lui è data dal fatto che Pianta divenne a più riprese gastaldo dell’Arte degli intagliatori; i documenti, la cui sequenza è peraltro incompleta, lo attestano infatti investito di questo ruolo nel ...
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DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] della Mariegola cinquecentesca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Podestà di Murano, busta 60 (9 genn. 1553: il nuovo gastaldo chiede al D. la restituzione della Mariegola);ibid., Senato, Terra, filza 35 (24 genn. 1561: decr. a favore del D ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] ), pp. 304-309; A. Fridh, Contributions d la critique et d Pinterprdtation des Variae de Cassiodore, Göteborg 1968; A. Ceresa-Gastaldo, Da Vivario a Roma: appuntz . per la storia del codice Vaticano 5704 (sec. VI), in Giorn. ital. di filologia, XXII ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] tratta della più antica testimonianza sui rapporti fra una corporazione e l'autorità ducale rappresentata in questo caso dal gastaldo. Si ricorda inoltre al tempo del F. un importante avvenimento in materia di disciplina ecclesiastica. Nel 1040 venne ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] a valutare un messale miniato da Bartolomeo da Urbino e, l’anno seguente, quando era gastaldo della fraglia dei pittori, giudicava assieme all’altro gastaldo, Andrea del fu Natale, un paliotto d’altare dipinto dal pittore Giacomo della contrada del ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] Principato che gli sarebbe forse spettata. Lasciato suo figlio Guaimario (II) a Salerno, giunse fino ad Avellino ma Adelferio, gastaldo di quella città, temendo non senza ragione di cadere egli stesso vittima delle mene di G., cui premeva ottenere ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] G., per motivi a oggi non chiari, venne allontanato da Salerno mentre suo fratello Maione, forse addirittura con il titolo di gastaldo e con cospicue proprietà fondiarie a Nocera, riuscì a restare a Salerno. La divisio del territorio beneventano e la ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.