(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] del re, erano posti a capo di civitates, città con il loro territorio. In tale contesto emerge la figura del gastaldo, in origine semplice amministratore dei beni fondiari (le curtes) del re; dal 7° sec. gli furono affidate anche intere civitates ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] , dopo averla presa d'assalto e saccheggiata, la rase al suolo. Vel seguente anno Pipino assegnò la rovinata Histonium in gastaldato allo stesso Aymone di Dordona, il quale, attratto dall'amenità del sito, incominciò a ricostruirla; e dal suo nome la ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] le stesse forme delle parti originali.
Parallelamente l'architetto, il cui aumentato prestigio fu sottolineato dalla sua nomina a "gastaldo" della fraglia dei mastri murari, continuò a svolgere la funzione di perito in questioni di edilizia per conto ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] di unica diocesi estranea alla giurisdizione dell'arcivescovo di Benevento, in un territorio perennemente conteso ai longobardi. Di un gastaldo longobardo vi è notizia già nella Lucera della fine del sec. VIII, e nel 998 la città, vescovo Landenolfo ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] , nella prima cappella a destra, ora battistero, è stata posta una vasca, con un'iscrizione che fa riferimento al gastaldo longobardo Rodoaldo. Probabilmente questa vasca è nata con funzione non battesimale, ma di fontana (Lusuardi Siena, 1989).
Nell ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] che percepiva una delle paghe più elevate, ricopriva già un ruolo di pittore ufficiale, riconoscimento confermato dalla nomina a gastaldo dell'arte dei pittori nel 1415 (Zanetti, 1771, p. 18). Da documenti che risalgono allo stesso anno, apprendiamo ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] da re Totila. Suddivisa in ducati la Tuscia longobarda, F. ebbe il suo proprio duca; fu anche residenza di un gastaldo, come curtis regia. Carlomagno vi celebrò il Natale del 786; F. costituì uno dei centri più cospicui della rinascita carolingia ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] era attivo Francesco Zanella, cognato del G. e artista di una certa rilevanza se nel 1674 ricopriva la carica di primo gastaldo della fraglia padovana dei pittori, tra i quali a quella data è annoverato anche il G. (Bortolini).
Allo stesso periodo ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] del figlio Vitruvio, dal 1523 al 1529, la consistenza dei supposti contatti del B. con quell'ambiente. Nel 1531 è "gastaldo" della scuola veneziana dei pittori; nel maggio e giugno 1535 appare ancora vivo. È molto probabile fosse già morto nel 1537 ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] dieci figli. Partecipò attivamente alla fraglia padovana dei tagliapietra, della quale fu massaro nel 1743-1744, sindaco nel 1745 e secondo gastaldo nel 1749.
Benché Pietro Gradenigo lo dica morto a Padova il 21 maggio del 1767 (Annali, in L. Livan ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.