COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] costruzioni in muratura che fanno ipotizzare l'esistenza di un centro fortificato di fronte al porto lacustre, forse sede del gastaldo dopo la conquista della città da parte dei Longobardi (569).Fino all'inizio della guerra decennale con Milano (1118 ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , pp. 44-54).Nel sec. 10° i principali poli di organizzazione dello spazio urbano risultavano costituiti ancora dalla corte già del gastaldo poi del conte, al centro della città, e dall'area episcopale fuori della città, a N-O; ma presso quest'angolo ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] città romana era il centro cittadino, corrispondente all'od. piazza della Sala, dove era ubicata la curtis regia, sede del gastaldo, e da cui passava la via regis, dall'andamento irregolare, che collegava la porta S. Pietro alla porta Lucchese. A ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] mani dei Bizantini, ma con il regno di Agilulfo (591-615) passò sotto la diretta dipendenza del re, rappresentato da un gastaldo, e durante il regno di Adaloaldo (615-626) e Pertarito (661; 671-688) continuarono le liti con Parma per la definizione ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] attratto gli invasori, che senz'altro dovettero impadronirsi dei palazzi situati nella parte alta dell'abitato. Siccome la carica stessa di gastaldo non venne istituita che verso la fine del sec. 6°, fu forse soltanto dopo l'irruzione avarica del 610 ...
Leggi Tutto
SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] un'Adorazione dei Magi, datata al 1350 dall'iscrizione che menziona anche il nome del committente, probabilmente identificabile con Paolo gastaldo dei conti di S. e sovrastata da un Cristo in mandorla tra angeli, mostra l'esito immediato dell'impresa ...
Leggi Tutto
LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] di unica diocesi estranea alla giurisdizione dell'arcivescovo di Benevento, in un territorio perennemente conteso ai longobardi. Di un gastaldo longobardo vi è notizia già nella Lucera della fine del sec. VIII, e nel 998 la città, vescovo Landenolfo ...
Leggi Tutto
VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] , nella prima cappella a destra, ora battistero, è stata posta una vasca, con un'iscrizione che fa riferimento al gastaldo longobardo Rodoaldo. Probabilmente questa vasca è nata con funzione non battesimale, ma di fontana (Lusuardi Siena, 1989).
Nell ...
Leggi Tutto
castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.