SCULDASCI (lat. centenarius; longobardo schuldahis; ted. Schultheiss)
Pier Silverio Leicht
Nelle leggi e nei documenti longobardi è ricordato spesso lo sculdascio, che sta a capo d'una circoscrizione [...] territoriale, la sculdascia. Lo sculdascio è sottoposto al duce o iudex oppure al gastaldo regio. Secondo le più recenti ricerche di F. Schneider, pare che lo sculdascio stia a capo dei gruppi militari longobardi collocati nei punti più importanti ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] minore dell'isola e negli anni 1726 e 1727 fu deputato. Tra il 1724 e il 1738 fu gastaldo, sindaco, compagno di gastaldo della scuola dei maestri vetrai di San Nicolò. Come vetraio non ebbe subito successo. Poi, secondo una tradizione non documentata ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] moglie Gaitelgrima, figlia di Pandolfo (II) principe di Benevento-Capua; da questo matrimonio nacquero anche Guido, futuro gastaldo di Conza e duca di Sorrento, e Paldolfo, divenuto successivamente dominus di Capaccio.
Ancora in tenera età suo ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] regolamentazione attuata dal doge Pietro Gradenigo. I discendenti furono membri della pubblica magistratura: il padre Fantino fu gastaldo delle Procuratie per intercessione del doge Leonardo Loredan, come il D. ricorda nella dedica a Geronimo Loredan ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] episcopale partenopeo dopo essere stato presule a Sorrento. Sua sorella, di cui non è noto il nome, sposò Landolfo, gastaldo di Suessula e Sessa, secondogenito del conte di Capua Landone (I). G., ricordato dalle fonti come ottimo conoscitore delle ...
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Visconti
Renato Piattoli
Famiglia pisana. Seconda per importanza tra le antiche famiglie pisane, i V. figurano spesso nel consolato. A Pisa come in altri comuni, il nome del loro casato derivò dalla [...] esempi di giurisdizione sono, per Pisa, del secondo decennio del sec. XII, e a cui si erano uniti la carica di gastaldo e molti diritti: ripatico, spesa pubblica, ferro, forni, vinai e tutte quante le arti. Appare chiaro che essi fin dalla metà ...
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IMMUNITÀ (lat. immunitas; fr. immunité)
Pier Silverio LEICHT
Emilio CROSA
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Storia del diritto. - I beni imperiali romani erano esenti, in gran parte, dalla giurisdizione ordinaria: un procurator aveva [...] anche durante l'alto Medioevo; quanto ai beni del re longobardo, essi sono amministrati da uno speciale funzionario chiamato il gastaldo, che ha sui beni stessi la giurisdizione, così che il duca, governatore della provincia, non ha in essi alcuna ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] in un primo momento verso Benevento, ottenendo grosse donazioni da un Trasemundo nobile di quella Città (820) e da un gastaldo Rodegario, e successivamente verso Capua (825, 827) e la Puglia, ampliando i già esistenti possessi cassinesi anche nella ...
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SICONE, principe di Benevento
Vito Loré
SICONE, principe di Benevento. – Nato probabilmente nel 772, non ne conosciamo i genitori.
Sicone era di origini sicuramente non beneventane, ma sulla prima fase [...] Benevento, in I Longobardi del Sud, a cura di G. Roma, Roma 2010, pp. 296-298, 310 s.; V. Loré, I gastaldi nella Puglia longobarda, in Bizantini, Longobardi e Arabi in Puglia nell’alto Medioevo. Atti del XX Congresso..., Savelletri di Fasano... 2011 ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] fu sempre chiamato a dar voce all'Accademia con i suoi versi pavani. Dal 1583 il M. ricoprì anche il ruolo di gastaldo e anche a lui, come agli altri accademici, all'inaugurazione del teatro palladiano, nel 1585, fu data la possibilità di far ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.