Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] non è documentabile: non basta certo a confermarla la notizia che nel 1514 lo stesso Pietro fosse "gastaldo" della confraternita. Più di recente, il linguaggio sofisticato e sicuramente conoscitore d'antichità degli elementi costruttivi ha ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] Scuole molto piccole e dotate di scarsi mezzi erano in grado di assicurarsi l'opera di eminenti pittori. Nel 1525 il gastaldo e altri membri in vista di questa Scuola si erano rivolti al consiglio dei dieci deplorando il fatto che "alchuni de ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 1996² (Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum, 54-56,1; 56, 2).
Id., De viris illustribus, a cura di A. Ceresa-Gastaldo, Firenze 1988.
Id., Praefatio in Librum Psalmorum, in P.L., XXIX, coll. 121-24.
Id., Praefatio in quattuor Evangelia ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] nota 5.
8 Hier., vir. ill. 3,81; per l’edizione e la traduzione qui usata, cfr. Girolamo, Gli uomini illustri, a cura di A. Ceresa-Gastaldo, Firenze 1988.
9 Hier., Adv. Rufin. I 9 (per il testo cfr. l’edizione di P. Lardet, SC 303, Paris 1983; per la ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] decurtata. Il rispetto delle norme statutarie nonché la soluzione delle vertenze di modesta entità dipendeva dal loro gastaldo, che era designato dal governo. I giudici della giustizia vecchia, che provvedevano alla sua nomina, avevano addirittura ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] all'elaborazione del progetto e al cantiere dei Miracoli risultano figlio e nipote di un ricco mercante toscano, un tempo gastaldo della Scuola dei Lucchesi a Venezia, caso molto simile a quello dei Martini committenti a San Giobbe.
L'accertato ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] per far eliminare il relitto (258). La rapidità del recupero doveva infatti prevalere (259). Soltanto la supplica al doge del gastaldo dei pescatori di S. Nicolò impedì l'esecuzione di una sentenza del piovego e la distruzione di tutti i pontoni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nate fra il sec. IX e il X, da condottieri di Provenza e Borgogna, da cavalieri italiani saliti a fortuna, da antichi gastaldi regi e ducali di Toscana e Spoleto, solo in parte sottentrarono alle antiche. Alcune, sì, sono destinate a salire molto in ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.