BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] '8 giugno 1075 s'impegnava per ordine di B. a rispettare gli obblighi contratti col vescovo di Modena Eriberto; e un suo gastaldo nel Mantovano che il 17 genn. 1076 presenziava al riconoscimento, fatto dal messo di B., il chierico Careto, dei diritti ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Scuola, in parte probabilmente come forma di parziale compenso in parte per controllarne meglio l'operato. Nel 1514, come gastaldo della fraglia veneziana dei tagliapietra, il L. propose di costruire una nuova sede per la Scuola (Monticolo), ma l ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] molto da quello delle città demaniali. In esse operavano agenti signorili, designati con i titoli di camerario, baiulo, gastaldo, mentre i giudici erano nominati dal signore ma erano scelti tra gli abitanti della città: la corte di giustizia ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] codificazione della giurisprudenza, riforme attese da tempo e confuse innovazioni, in www.penalecontemporaneo.it, 20.6.2017; Ceresa-Gastaldo, M., La riforma dell’appello, tra malinteso garantismo e spinte deflattive, ivi, 18.5.2017.
5 Va segnalato ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] cominciato a dare i loro frutti. Fallitagli una congiura per diventare unico signore della contea con l'aiuto militare del gastaldo spoletino dei Marsi (886), Atenolfo, uno dei fratelli del conte Landone II, intavolò trattative con A., per avere da ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] che per l'eleganza della tecnica, godettero tanta fama, da meritare a questa proiezione il nome di "mappa del Gastaldo". Né meno notevoli furono i progressi tecnici realizzati dalla cartografia terrestre, nella quale, sempre ai primi del sec. XVI ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] e a trasmettere ai suoi figliuoli due principati: il vecchio di Benevento e il nuovo di Capua. Ma dentro ciascun principato i gastaldi o conti lottavano col centro e fra loro, in uno stato di guerra continua e di anarchia, che caratterizza la storia ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] dei "fisici" e dei chirurghi, rappresentati dai rispettivi priori, e l'Arte dei barbieri, qui rappresentata dal gastaldo e dai "compagni" (105).
In questa tripartizione dell'attività sanitaria era implicita una gradazione di competenze e di ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] santo che non disdegnava di proteggere una delle più umili parrocchie di Venezia: quella che ogni anno eleggeva un gastaldo, o capocontrada, insignito di varie prerogative onorifiche (61).
Sul finire del mese di dicembre, il doge rendeva omaggio a ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] , la sistemazione non dovette essere più di suo gradimento, dal momento che il 17 aprile 1420 preferì l'impiego di gastaldo dei procuratori di San Marco, anche a parità di salario. Cf. ivi, Patroni e Provveditori all'Arsenal, b. 566, Quaternus ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.