CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] . sarebbe riuscito a catturare i fratelli, mentre questi erano riuniti per un conciliabolo a Rovereto, nella casa del gastaldo, e li avrebbe fatti incarcerare. Avrebbe tuttavia finito per perdonarli restituendo loro la libertà.
Nel 1297 il C. dovette ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] , con tavole non solamente antiche et moderne solite di stamparsi, ma altre nuove aggiuntevi di messer Iacopo Gastaldo piamontese cosmografo…, Venezia, G.B. Pederzano, 1548), pregevole anche per la traduzione del notevole commento del cosmografo ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] era attivo Francesco Zanella, cognato del G. e artista di una certa rilevanza se nel 1674 ricopriva la carica di primo gastaldo della fraglia padovana dei pittori, tra i quali a quella data è annoverato anche il G. (Bortolini).
Allo stesso periodo ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] del figlio Vitruvio, dal 1523 al 1529, la consistenza dei supposti contatti del B. con quell'ambiente. Nel 1531 è "gastaldo" della scuola veneziana dei pittori; nel maggio e giugno 1535 appare ancora vivo. È molto probabile fosse già morto nel 1537 ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] longobardo). Il documento, relativo a una riconciliazione tra l'abate Giovanni (I) di S. Vincenzo al Volturno e il gastaldo Rodoaldo - costui in rappresentanza di altri soggetti - riguardo a possedimenti contesi a Isernia nel Molise, ci informa della ...
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SANTASOFIA, Giovanni
Claudio Caldarazzo
SANTASOFIA, Giovanni. – Nacque a Padova, intorno al 1330, da Niccolò Santasofia, primo medico celebre della famiglia (morto dopo il 1351, forse discepolo di Pietro [...] la laurea in medicina il 18 gennaio 1390 assieme a Guglielmo, figlio di Marsilio. Il 20 febbraio 1386, venne eletto gastaldo della fraglia, mentre Marsilio assunse la carica semestrale di massaro. Dopo il rifiuto di un lettorato e di un incarico ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] con i suoi amministrati, in particolare con gli abitanti di San Daniele, ai quali il D. volle imporre come gastaldo un loro concittadino, diversamente da quanto stabilito dagli statuti della Comunità. Pare che dietro l'iniziativa del patriarca ci ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] dieci figli. Partecipò attivamente alla fraglia padovana dei tagliapietra, della quale fu massaro nel 1743-1744, sindaco nel 1745 e secondo gastaldo nel 1749.
Benché Pietro Gradenigo lo dica morto a Padova il 21 maggio del 1767 (Annali, in L. Livan ...
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toponomastica
Claudio Cerreti
I nomi sulla Terra
La grande quantità e varietà di nomi che gli uomini hanno usato per designare le varie parti dei territori abitati è l’oggetto di studio della toponomastica, [...] di nomi arabi; da lingue germaniche provengono non solo i toponimi tedeschi dell’Alto Adige ma anche Fara o Gaggio o Gastaldo, diffusi in varie parti d’Italia.
Bisogna comunque tenere presente che i toponimi sono fra gli elementi più importanti del ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] veramente antichi vescovati di Arezzo, Fiesole e Volterra. Si rileva pure come Siena, durante la dominazione longobarda, fosse governata da gastaldi, di cui il più antico a noi noto è Willerad, vivente nel 678. Con la conquista franca, l'autorità dei ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.