GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] Giovanni, fu scelto quale suo successore, nel 1018, Guaimario (IV), avuto da Gaitelgrima, da cui ebbe anche Guido, futuro gastaldo-conte di Conza e duca di Sorrento e Paldolfo, divenuto, per la prematura morte del primogenito, dominus di Capaccio ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] intrinseca del principe.
Nell'817 fu ordita un'altra congiura capeggiata da Radelchi, conte di Conza, e da Sicone, gastaldo di Acerenza; vi parteciparono anche Rothfrit e Potelfrit, figli di Dauferio, insieme con un Agelmundo.
Questa volta il ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] . Per garantire la validità giuridica dell'operazione, il presule inviò sul luogo, ove erano ubicati quei beni, Alberto Vicedomino e il gastaldo Teuzone.
Se i rapporti tra E. e l'Impero furono buoni più complessi furono i legami tra il presule e la ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] fuoco organizzata dai vallombrosani contro il Mezzabarba.
Il M. si appellò anche a Goffredo il Barbuto, il cui gastaldo marchionale dapprima emanò un editto in cui minacciava sanzioni contro i rivoltosi, quindi nel febbraio 1068 cacciò dall’oratorio ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] nap., XXIX (1904), p. 58; Id., Di un preteso duca di Gaeta nel secolo ottavo, ibid., pp. 779 s.; F. Scandone, Il gastaldato di Aquino, ibid., XXXIII (1908), pp. 730, 734; XXXIV (1909), pp. 50 s.; M. Merores, Gaeta im frühen Mittelalter (8.-12. Jahrh ...
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Impugnazioni. Tribunale della liberta
Arturo Capone
ImpugnazioniTribunale della libertà
La Corte Suprema, risolvendo una questione logicamente pregiudiziale, non si pronuncia sull’applicabilità alle [...] nemmeno incidentalmente censurata lascia sperare che si sia aperto lo spazio per un ripensamento sul tema.
Note
1 Vedi Ceresa Gastaldo, M., Il riesame delle misure coercitive nel processo penale, Milano, 1993, 117-122.
2 Adorno, R., Il riesame delle ...
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Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] magni Roffrid (cfr. Chronicon Salernitanum, in Monum. Germ. Hist., Script., II, 547) che autorizza a pensare a quel Roffredo gastaldo, che ebbe gran parte nella corte di Sicardo. In questo periodo si ricorda pure un Alfano vescovo, ribelle a Roffredo ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] Filarete nel De Architectura come autore pur esso di opere musive, dopo aver ricoperte varie cariche pubbliche nell'isola (era gastaldo dell'Arte dei vetrarî in Murano nel 1462) sembra abbia terminato i suoi giorni prima del 1490; Marietta, la quale ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] nella città, talora in tutte le sue funzioni, talora soltanto nell'amministrazione del fisco al posto dell'antico gastaldo; altri vicecomites lo rappresentano spesso nelle campagne.
Il feudalismo viene però presto a mutare il carattere e la ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] civile", di non aver appreso l'arte come garzone e di esercitarla per diletto, non per guadagno. Ma il gastaldo Antonio Aliense produsse prove della sua colpevolezza, condannandolo l'anno seguente ad una multa ed al pagamento delle spese processuali ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.