DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] non ci fornisce notizie.
Per certo, sappiamo che lasciò il mare e riprese a lavorare a terra: il 9 ag. 1571 effettuò come "gastaldo dei marangoni" la stima, di una macchina per estrarre il fango dai canali, per ordine dei savi alle Acque; ma, dopo l ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] il loro dominio.
Dopo la morte dell'imperatore Corrado II (1039) i Borrelli si volsero contro i figli del gastaldo Anserio, che avevano possedimenti nel contado di Trivento: ne uccisero uno e costrinsero gli altri alla sottomissione. Occupati i ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] un'Adorazione dei Magi, datata al 1350 dall'iscrizione che menziona anche il nome del committente, probabilmente identificabile con Paolo gastaldo dei conti di S. e sovrastata da un Cristo in mandorla tra angeli, mostra l'esito immediato dell'impresa ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] ). Il C. compare assieme al magnati trevisani in molti degli accordi che conclusero quella guerra: fu presente quando Almerico gastaldo del vescovo di Ceneda e Olderico de Rubeo, col consenso di Guecelletto da Prata, si fecero cittadini di Treviso ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] festosa di gusto schiettamente rococò.
Da alcuni documenti d'archivio risulta che dal 1758 al 1788 il G. ricoprì l'incarico di gastaldo della Scola di S. Rocco a Belluno. Il 27 luglio 1766 è ricordato per aver dipinto un ovale con il Sacro Cuore ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] 739 redatta dal notaio Baruncio in cui la datatio, ove ci si riferisce ancora a I., nell'occasione affiancato da Picco, gastaldo di Rieti, può servire quale ulteriore riferimento per il momento finale del governo ducale (Cod. dipl. long., V, p. 13 ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...]
Il 25 ag. 1658 il G. fu chiamato alla sovrintendenza degli Imposti generali alle caserme, in luogo dello scomparso Andrea Gastaldo. Dopo aver inutilmente tentato nel 1674 di ottenere la carica di contadore generale delle Finanze, il 12 sett. 1677 il ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] del re, erano posti a capo di civitates, città con il loro territorio. In tale contesto emerge la figura del gastaldo, in origine semplice amministratore dei beni fondiari (le curtes) del re; dal 7° sec. gli furono affidate anche intere civitates ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] . Rimase residenza del vescovo, ma cessò di essere sede dell'amministrazione locale, che, surrogato al comes imperiale un gastaldo longobardo alla diretta dipendenza del re, fu portata a Diano sui vicini colli della Langa. Solo più tardi ricompare ...
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. Nell'economia agraria dell'alto Medioevo si dice "corte" (v.) il fondo dominante, dal quale dipendono altri fondi, coltivati sia da servi, sia da liberi, sia da semiliberi. L'etimologia della parola [...] di un unico capo, che poteva essere il praepositus del monastero, oppure un iudex, come nel Capitulare de villis; o un gastaldo, un villico, un rector patrimonii, come in altre fonti. Al disotto di questo capo o rettore, vi era la schiera dei ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.