PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] mani dei Bizantini, ma con il regno di Agilulfo (591-615) passò sotto la diretta dipendenza del re, rappresentato da un gastaldo, e durante il regno di Adaloaldo (615-626) e Pertarito (661; 671-688) continuarono le liti con Parma per la definizione ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] Trecento.
Proprio in seno alla corporazione notarile il F. dovette far ben presto apprezzare le sue doti poiché ne fu eletto gastaldo in età relativamente giovane (17 apr. 1320).Durante l'arco di tempo in cui il suo nome figura nelle matricole della ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
*
Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] dei Procuratori poi di quello della Volpe, e nel 1400 fu nominato giudice degli Anziani. Sempre nel 1400 divenne gastaldo del Collegio dei giudici. Fu più volte arbitro di controversie, giudice direttamente delegato dal signore cittadino e consulente ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] franco d'Italia. Ucciso da una congiura questo terzo principe (817), tra le opposte ambizioni dei congiurati prevalse il gastaldo d'Acerenza, Sicone, che, sbarazzatosi dei complici, attese a rassodare il potere principesco all'interno e più volte ...
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MURANO (lat. Amurianum; A. T., 22-23)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Roberto CESSI
Località della Laguna veneta, che dal dicembre 1923 fa parte del comune di Venezia, a N. di questa città, con cui [...] 1837. Prima d'essere transitoriamente aggregata nel 1171 al sestiere di S. Croce, era retta, come le altre, da un gastaldo: riacquistata nel 1275 la propria autonomia, fu eretta a podesteria con gli ordini amministrativi comuni a tutte le isole del ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] attratto gli invasori, che senz'altro dovettero impadronirsi dei palazzi situati nella parte alta dell'abitato. Siccome la carica stessa di gastaldo non venne istituita che verso la fine del sec. 6°, fu forse soltanto dopo l'irruzione avarica del 610 ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] prese possesso in suo nome della curtis di Guastalla , appena donata da Ludovico II; nell'877 uno dei suoi gastaldi, Martino, concesse in locazione livellaria una dipendenza della medesima proprietà; nell'885 un altro dei suoi "ministri", il diacono ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] lo scultore andò consolidando il suo ruolo sul palcoscenico artistico lagunare, tanto da venire designato, nel 1703 e nel 1704, «gastaldo», e, l’anno successivo, «sindaco» dell’arte degli intagliatori (Rossi, 1999, p. 288 nota 6). Inoltre, in questo ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] anni. Nello stesso anno 1517 il B., evidentemente considerato un vero veneziano, ebbe la carica di bancale, ovvero assistente del Gastaldo uno dei capi, quindi, della Scuola dei pittori. I documenti veneziani non lo menzionano tra il 1517 e il 1524 ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] di Ludovico II si mostrò acceso fautore e devoto alleato, tanto da poter intercedere presso di lui per Isembardo, gastaldo di Sant'Agata, e tanto da prendere posizione favorevole ad un altro partigiano e sostenitore della politica franca, il vescovo ...
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castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...
biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.