Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] ultimi anni della repubblica fu colonia romana. Contesa per la sua rilevanza strategica da Goti e Bizantini, fu importante gastaldato longobardo, prima aggregato al ducato di Benevento e, dall'849, al principato di Salerno, rispetto al quale però ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] fu incorporata all’Agro Romano nel 290 a.C. Diocesi dalla fine del 5° sec., compresa poi nel ducato di Spoleto, fu sede di un gastaldato. Dal 9° sec. fino alla prima metà del 12° sec. retta da un conte, fu devastata dai Saraceni nel 9° sec., nel 1149 ...
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Sant’Agata de’ Goti Comune della prov. di Benevento (62,9 km2 con 11.429 ab. nel 2008, detti Saticolini). Il centro è situato a 159 m s.l.m., su un terrazzo tra due affluenti del fiume Isclero. Importante [...] luogo dell’antica città sannitica Saticula; nel 5° sec. vi s’insediò una colonia di Goti, e fu quindi importante gastaldato nel ducato di Benevento. Sottoposta alternativamente ai conti di Capua e ai principi di Benevento, nel 1135 fu presa dal re ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] in età giustinianea, nei domini della Pentapoli, per essere annessa sul finire del sec. 6° al ducato longobardo di Spoleto, divenendo gastaldato e presidio di difesa. La sua posizione strategica, tra la valle del Tevere a N-O e la via Flaminia a S-E ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] (542), la città rimase ai Bizantini; poi, passata sotto il controllo dei Longobardi beneventani, divenne centro di un gastaldato nell'orbita di Salerno (847), dalla cui metropolia dipendeva la sua diocesi. Riconquistata dai Bizantini alla fine del ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] Vercelli, in epoca imperiale; nella 2ª metà del 4° sec. fu elevata a sede vescovile. Fece parte del ducato (poi gastaldato) detto di Bulgaria in età longobarda, e nel 10° sec. divenne capoluogo dell’omonima contea; ma continuò a essere governata dai ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] urbana nell'Alto Medioevo, periodo di forte contrazione urbanistica in cui tuttavia il potere longobardo ebbe in V., sede di gastaldato, uno dei suoi centri più importanti all'interno del ducato di Toscana, in stretto contatto con la capitale dello ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] . a.C. da M. Emilio Lepido. Sotto i Longobardi, che l’avevano presa nel 584 ai Bizantini, fu sede di un ducato (poi gastaldato); con i Carolingi fu centro di contea, che nell’863 passò ai Supponidi di Lucca e con Ottone I nel 916 ai loro potentissimi ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] d’Occidente, sotto i Longobardi P. divenne importante centro militare e amministrativo sul confine con l’Italia bizantina. Sede di gastaldato e centro di contea, entrò a far parte della Marca di Tuscia. Il suo comune, sorto nell’11° sec., lottò ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] stesso tempo l'eclissi dei municipi romani e il carattere estremamente disgregato del territorio (Wickham, 1982). Valva fu gastaldato longobardo e sotto il dominio franco, nell'843, venne distaccata con gran parte dell'Abruzzo dal ducato di Spoleto ...
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castaldato
(o gastaldato) s. m. [dal lat. mediev. castaldatus, gastaldatus o gastaldatum]. – Nell’Italia longobarda, circoscrizione di cui era a capo un castaldo.
castaldo
(o gastaldo) s. m. [dal longob. gastald; lat. mediev. castaldus, gastaldus, gastaldius, gastaldio]. – 1. a. Presso i Longobardi, l’amministratore delle rendite del re, posto sotto la sua immediata dipendenza, con attribuzioni civili,...