tensioattivo
tensioattivo [Comp. di tensio- e attivo] [CHF] [FML] Sostanza che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfacciale che compete [...] alla superficie di separazione fra la soluzione diluita che così si ottiene e un'altra fase (solida, liquida o gassosa): v. soluzioni colloidali: V 412 f. ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] , anche la l. a induzione può considerarsi una l. di tipo speciale, pur essendo sostanzialmente una l. a conduzione gassosa. Infatti, il suo funzionamento, che non richiede la presenza di elettrodi, è dovuto a un’antenna alimentata da un generatore ...
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gassificazione
gassificazióne (o gasificazióne) [Der. di gassificare, comp. di gas e -ficare] [CHF] Atto ed effetto del gassificare, cioè trasformazione di un liquido o un solido in un gas. ◆ [FTC] [CHF] [...] Procedimento di trasformazione di un combustibile liquido o solido in un combustibile gassoso o in una miscela combustibile gassosa (per es., nei carburatori e negli iniettori di motori a combustione interna). ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] (idrocarburi aromatici) e inorganica (reazioni tra gas ad alta temperatura, uso di metodi spettroscopici nello studio della dissociazione gassosa). Inventò i recipienti termoisolanti, detti "vasi di D."
Vita a ttività
Compì i suoi studî all'univ. di ...
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comportamento critico
Condizione singolare nella quale si trova un sistema quando una delle grandezze che lo descrivono si avvicina a un certo valore, detto in genere punto critico. Un esempio di comportamento [...] è la condizione di una sostanza intorno al suo punto triplo, che rappresenta il punto di equilibrio tra le fasi liquida, gassosa e solida. Esso è determinato dalla particolare combinazione di valori di temperatura e pressione per le quali si ha ...
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minerogenesi
minerogènesi [Comp. di minero- e -genesi] [GFS] Nella geologia, processo di formazione dei minerali, che può aver luogo per consolidazione di un magma (minerali di origine magmatica, come [...] , da soluzioni acquose (minerali di origine sedimentaria, quali salgemma e silvite), per sublimazione o reazione in fase gassosa (prodotti delle fumarole, quali zolfo, realgar), per metamorfosi in seguito a metamorfismo regionale o di contatto ...
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espansione
espansióne [Der. del lat. expansio -onis "atto ed effetto dell'espandere o dell'espandersi", dal part. pass. expansus di expandere, comp. di ex "fuori" e pandere "allargarsi"] [LSF] Generic., [...] aumento in genere; specific., processo che, fra altri risultati, porti all'aumento del volume della massa solida o liquida o, spec., gassosa che vi partecipa. ◆ [ALG] [ANM] Der. dell'ingl. expansion usato in luogo di sviluppo: per es., e. in serie di ...
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magnetoplasma
magnetoplasma [Comp. di magneto- e plasma] [FPL] Denomin. di un plasma sottoposto all'azione di un campo magnetico esterno, com'è, per es., un metallo in un campo magnetico, un plasma sottoposto [...] magnetico oppure, in altro ambito, la ionosfera o la magnetosfera terrestri nel campo geomagnetico. ◆ [FPL] M. minoritario: un m. immerso in una più densa atmosfera gassosa neutra, com'è, per es., la parte inferiore della ionosfera terrestre. ...
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deposizione epitassiale
Sergio Carrà
Modalità di deposizione di un materiale solido nella quale l’ordine cristallografico del cristallo in crescita è determinato da quello del substrato monocristallino [...] il componente che va ad arricchire la fase solida e vengono rilasciati i componenti volatili che ritornano nella fase gassosa. Un esempio tipico è costituito dalla deposizione del silicio monocristallino a partire dall’idruro di silicio, o silano ...
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epitassia
epitassìa (o epitassi) [Comp. di epi- e tassia (o tassi)] [FSD] (a) Accrescimento, secondo una determinata orientazione cristallografica, di un materiale cristallino sulla superficie di un [...] troppo diverso. (b) Con signif. più generale, la tecnica di far crescere su un materiale un altro materiale in fase gassosa o liquida, oppure mediante impatto di fasci molecolari, che è partic. utile nel caso, per es., dei semiconduttori per ottenere ...
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gassoso
gassóso (o gaṡóso; meno com. gażóso, gażżóso) agg. [der. di gas, gaz]. – Che è allo stato fisico di gas, cioè allo stato aeriforme: sostanze g.; miscuglio gassoso. Più genericam., di gas: emanazioni gassose.
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...