Complesso di manifestazioni morbose causato dalla variazione della pressione barometrica.
In ipobaria (per es. alta quota), si ha una riduzione della frazione di O2 nell’aria inspirata e quindi ipossiemia, [...] corso di risalita (decompressione), si può avere il rilascio di bolle di gas nel sangue con rischio di embolia gassosa e comparsa di sintomi sistemici, quali artralgie o addirittura paralisi per embolizzazione a livello del sistema nervoso centrale ...
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Raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione. L’a. propriamente detto è un a. acuto (o caldo), prodotto dall’infezione da germi piogeni. Più frequentemente [...] con tipici tubercoli. Un particolare a. è l’a. di Brodie del canale midollare dell’osso. L’a. gassoso è una forma lieve di cancrena gassosa in cui il processo rimane circoscritto a una cavità in cui sono raccolti i gas, pus, detriti necrotici e ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] arto, da parte di un embolo (per vizi o malattie di cuore o nel decorso post-operatorio ➔ embolo).
C. gassosa Gravissima complicazione di ferite per lo più lacero-contuse, soprattutto a carico degli arti inferiori, sostenuta dai germi dell’infezione ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] se la risalita è troppo veloce in rapporto alle quantità di azoto assorbito, si avrà la liberazione di azoto in fase gassosa con la possibile formazione di bolle nel sangue circolante e nei tessuti. Nella m. s. è estremamente frequente l'osservazione ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] 8]
dove p indica la pressione parziale, P la pressione totale e y la frazione molare dei singoli componenti nella fase gassosa. Nel caso di reazione in fase liquida, si preferisce sostituire l’attività con il prodotto della frazione molare x per il ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] elencarne alcuni: scelta del respiratore e sua regolazione in rapporto alle variabili esigenze del paziente; scelta della miscela gassosa da ventilare; sorveglianza clinica e biologica continua, 24 ore su 24, del malato; possibilità di insorgenza di ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] ) fino agli oltre 300 m3 dell'ultima versione della stazione spaziale russa Mir; mentre l'atmosfera è costituita da una miscela gassosa di composizione (circa 21% di O2 in N2), pressione (760 Torr), temperatura (20-24 °C) e umidità relativa (50-60 ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] un gas perfetto e conseguentemente f̄i0j, è uguale a 1 bar: pertanto l’a. di ogni componente in una miscela gassosa diventa numericamente uguale alla sua fugacità espressa in bar. In ogni caso l’a. è una grandezza adimensionale il cui valore numerico ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] sotto carico a caldo), porosità minima, per resistere ad azioni chimiche e corrosive delle sostanze (soprattutto dell’atmosfera gassosa dei forni), notevole inerzia chimica per resistere all’azione di sostanze fuse (per es. scorie).
Le qualità dei ...
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tampone Sostanza o miscela di sostanze in soluzione (soluzione t.) che impedisce, entro certi limiti, le variazioni di pH dovute all’aggiunta di acidi o basi. Ogni t. ha un campo di pH nel quale esercita [...] i cambiamenti che possono avere luogo più frequentemente sono quelli chiamati acidosi (o alcalosi) metabolica o non gassosa, in quanto caratterizzate da modificazioni del metabolismo intermedio. L’acidosi metabolica può essere causata da un accumulo ...
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gassoso
gassóso (o gaṡóso; meno com. gażóso, gażżóso) agg. [der. di gas, gaz]. – Che è allo stato fisico di gas, cioè allo stato aeriforme: sostanze g.; miscuglio gassoso. Più genericam., di gas: emanazioni gassose.
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...