STELLE (XXXII, p. 676)
Giuseppe ARMELLINI
Origine dell'energia irradiata dalle stelle. - I recenti progressi della chimica nucleare hanno portato molta luce sopra l'origine dell'energia irradiata dalle [...] moderne, l'evoluzione stellare dovrebbe svolgersi nel modo seguente. Al formarsi di un astro, per condensazione di una nebula gassosa, si produce un notevole riscaldamento del gas (specie nelle regioni centrali del nuovo astro) per effetto del noto ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] in un ammasso stellare sferico, ibid. ,XXI[1956], pp. 8-13; Sopra un limite inferiore della densità massima di una massa gassosa ruotante, ibid., XIX[1955], pp. 102-107). Importante è il risultato dell'A. sul Problema lunare di Hill (ibid., s. 8 ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] da un guscio di materiali ghiacciati (H2O, NH3 e CH4); un mantello di idrogeno molecolare liquido e, infine, un’atmosfera gassosa. Nel nucleo si raggiungerebbe una temperatura di ∿7000 K e una pressione di ∿6∙106 bar. Il flusso di calore irradiato ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] è possibile prevedere quale frazione della massa della stella esplosa rimane nel corpo collassato e quale va a formare la nube gassosa che si suol chiamare il "resto di supernova"; inoltre non è detto che tutte le stelle debbano subire un collasso ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] la fase di T-Tauri, nella quale generò un vento assai impetuoso che dovette spazzar via la maggior parte dei residui gassosi della nebulosa primordiale. La composizione chimica dei p. si può allora spiegare assumendo che in quell’epoca nei gas della ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] di sopra dell’oceano di idrogeno liquido si estende l’atmosfera: tuttavia, il passaggio dalla fase liquida a quella gassosa avviene gradualmente, senza un confine netto.
Sorgenti interne di energia
S., come Giove, irraggia, sotto forma di radiazione ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] da f., anche nei consumatori.
Tecnica
Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o dei f. consiste nel separare dalla fase gassosa le particelle solide presenti in sospensione (➔ depolverizzazione ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] di questi sistemi di cui esistono infinite varietà.
In alcuni sistemi binarî ad eclissi si sono, ad es., scoperti tenui anelli gassosi di idrogeno od altri gas, che avvolgono la componente a più alta temperatura e più massiccia del sistema e ruotano ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] e altri astronomi avevano costruito una serie di giganteschi telescopi riflettori: le nebulose contenevano sia componenti gassosi sia agglomerati stellari.
Nei primi anni Settanta, la spettroscopia aveva consentito di scoprire le singole sostanze ...
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Amedeo Balbi
Giove e la sua signora
Trasmettere alla terra informazioni e chiarire aspetti ancora oscuri del pianeta di cui già nel 1610 si interessò Galileo, che ne scoprì i 4 satelliti principali: questa [...] l’origine e l’evoluzione degli altri corpi che orbitano attorno al Sole. Una delle questioni aperte è se l’atmosfera gassosa di Giove si sia raccolta col passare del tempo attorno a un nucleo solido, formatosi in precedenza per aggregazione di corpi ...
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gassoso
gassóso (o gaṡóso; meno com. gażóso, gażżóso) agg. [der. di gas, gaz]. – Che è allo stato fisico di gas, cioè allo stato aeriforme: sostanze g.; miscuglio gassoso. Più genericam., di gas: emanazioni gassose.
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...