Chimico statunitense (Grand-Walley, Colorado, 1908 - Los Angeles 1980); prof. di chimica all'istituto di studî nucleari dell'univ. di Chicago (1945-54), quindi a Washington membro della Commissione americana [...] per l'energia atomica. Autore di numerose ricerche sulla chimica degli isotopi e dei radioisotopi (separazione isotopica per diffusione gassosa), è particolarmente noto per aver proposto (1952) un metodo di datazione basato sulla scoperta che il 14C, ...
Leggi Tutto
Somministrazione di miscele gassose, prevalentemente costituite da ossigeno, a pressione superiore a quella atmosferica (ossigeno i.), allo scopo di aumentare l’ossigenazione del sangue e facilitare la [...] diffusione dell’ossigeno nei tessuti.
Camera i. ambiente di pronto soccorso con pareti a chiusura ermetica per la rianimazione di pazienti con embolia gassosa o comunque bisognevoli di terapia iperbarica (v. fig.). ...
Leggi Tutto
NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
. L'impiego dell'energia n. ha determinato l'affermarsi di tutta una serie di t. e di operazioni sul combustibile n. che possono genericamente essere raggruppate sotto [...] che hanno, come fluido di processo, l'UF6 allo stato gassoso. Tale operazione incide economicamente per circa 1/3 sul costo -5 moli/(cm2 min cmHg).
In un impianto di diffusione gassosa occorrono milioni di m2 di barriere, ciò fa comprendere come la ...
Leggi Tutto
Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] di grani di polvere interstellare, la maggior parte delle molecole più pesanti si originano probabilmente per reazione in fase gassosa e possono trovarsi in stati molto lontani dall'equilibrio termico e chimico. La scoperta che la chimica organica è ...
Leggi Tutto
chimica L. di un solido Operazione di purificazione effettuata trattando un solido, in forma di polvere o microcristallina, con un solvente nel quale sono insolubili solo le impurezze. Il l. di un gas, [...] in apposite apparecchiature, al fine di rimuovere dalla corrente gassosa le particelle solide in essa contenute (depolverizzazione), ma liquido uno o più componenti della miscela gassosa (➔ assorbimento).
Medicina
L. broncoalveolare Tecnica ...
Leggi Tutto
FOTOCHIMICA (XV, p. 776; App. II, 1, p. 962)
Vittorio Carassiti
Franco Scandola
La f. è quella branca della chimica che studia le reazioni indotte dalle radiazioni elettromagnetiche nel campo del visibile [...] state dapprima messe a punto con tempi di risoluzione dell'ordine del microsecondo (10-6 sec) usando sorgenti convenzionali a scarica gassosa, e quindi portate nel campo dei nanosecondi (10-9 sec) e più recentemente dei picosecondi (10-12 sec) con l ...
Leggi Tutto
(o clorobutadiene) Composto chimico, CH2=CHCCl−CH2, liquido incolore; in appropriate condizioni, polimerizza in un prodotto di proprietà simili a quelle del caucciù naturale ed è perciò impiegato per la [...] resistenza alla luce e agli oli minerali. Si prepara a partire dal butadiene, trattato con cloro in fase gassosa: si ottiene una miscela di clorobuteni che successivamente si isomerizza fornendo essenzialmente l’isomero 1,2; questo in ambiente ...
Leggi Tutto
Esprime uno stato di completo benessere subiettivo. Mentre molte volte coincide con la salute perfetta, con l'integrità di tutte le funzioni, in qualche caso coesiste con gravi malattie e acquista significato [...] prognostico serio; questa seconda evenienza si può verificare in taluni gravi stati infettivi (tifo, cancrena gassosa, setticemie) e in qualche malattia del sistema nervoso (psicosi, paralisi pseudobulbare, paralisi progressiva). ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] (idrocarburi aromatici) e inorganica (reazioni tra gas ad alta temperatura, uso di metodi spettroscopici nello studio della dissociazione gassosa). Inventò i recipienti termoisolanti, detti "vasi di D."
Vita a ttività
Compì i suoi studî all'univ. di ...
Leggi Tutto
In patologia, sviluppo di gas putrefattivi in seno al tessuto cellulare sottocutaneo, come si verifica in alcuni processi infiammatori provocati da germi anaerobi. Il termine può indicare anche un semplice [...] aumento del contenuto di aria di organi cavi (per es., p. intestinale, meteorismo), o la presenza di bolle gassose in altri tessuti, come nella p. cistica (o cisti gassosa dell’intestino). ...
Leggi Tutto
gassoso
gassóso (o gaṡóso; meno com. gażóso, gażżóso) agg. [der. di gas, gaz]. – Che è allo stato fisico di gas, cioè allo stato aeriforme: sostanze g.; miscuglio gassoso. Più genericam., di gas: emanazioni gassose.
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...