SAPROEMIA (dal gr. σαπρός "putrido" e αἷμα "sangue"; sin. "febbre putrida; intossicazione putrida")
Guido Vernoni
Malattia prodotta dalla vegetazione di germi putrefattivi (saprofiti) su tessuti o materiali [...] parti non comunicanti con l'esterno (sottocute, muscoli). Per questo tali forme cancrenose hanno preso il nome di "cancrene gassose".
Bisogna tener presente che i germi responsabili di queste malattie sono sporigeni e che le loro spore sono molto ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] reazione elettrochimica:
[1] H2(g)+1/2O2(g)→H2O(l)
vale a dire sulla reazione di combustione dell'idrogeno gassoso con l'ossigeno gassoso, che porta alla formazione di acqua. In questo processo l'idrogeno è il combustibile e l'ossigeno il comburente ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] un insieme di stadi cinetici che ha inizio con il trasporto alla superficie del solido (per diffusione) della specie gassosa che dà luogo alla deposizione; qui, mediante una trasformazione chimica, vengono liberati gli atomi del componente solido che ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] di cluster liberi o nudi, come talora vengono chiamati, che devono essere distinti dalle molecole presenti in una fase gassosa. Se, per esempio, consideriamo lo zolfo o il fosforo cristallini e ne analizziamo la struttura, scopriremo che essi sono ...
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DBM (Dielectric breakdown model)
Mauro Cappelli
Modello di crescita frattale (tradotto in italiano come modello del collasso dielettrico) introdotto nel 1984 da Lutz Niemeyer, Luciano Pietronero e Hans [...] A. Witten e Leonard M. Sander nel 1981, che permette la produzione di strutture complesse tipiche di alcuni aggregati in fase gassosa (per es. il fumo). È possibile costruire strutture DBM che crescono da una linea anziché da un punto, consentendo in ...
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Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] è costituita da una camera cilindrica nella quale s’inietta dall’alto acido solforico polverizzato e nella parte centrale ammoniaca gassosa anidra. In questo modo si raccoglie sul fondo un sale anidro e neutro che viene poi convogliato continuamente ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] elementi seguenti (secondo i dati di Kopp):
Per gli altri elementi si può assumere 6,4.
I valori per gli elementi gassosi come H e O sono stati dedotti da combinazioni solide di questi elementi determinando il calore molecolare e applicando la legge ...
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SUBACQUEE, ARMI (XXXII, p. 907)
Giuseppe GAZZO
Per il perfezionamento delle armi subacquee in generale v. le voci antisommergibile, difesa; bomba; mina; siluro, in questa Appendice.
Esplosioni subacquee.
Nel [...] contenente i gas di esplosione va aumentando di volume e deformandosi; infine, quando la parte superiore della bolla gassosa viene a raggiungere la superficie, i gas, insieme con le particelle d'acqua circostanti, vengono lanciati violentemente in ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] elencarne alcuni: scelta del respiratore e sua regolazione in rapporto alle variabili esigenze del paziente; scelta della miscela gassosa da ventilare; sorveglianza clinica e biologica continua, 24 ore su 24, del malato; possibilità di insorgenza di ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] Loschmidt' non deve però essere confuso con l'altra costante a esso collegata che è il 'numero di Avogadro', definito come numero di molecole gassose per mole di gas, e che risulta essere NA=NL/V0=6,02·1023 mole−1 (V0=22.420,7 cm3 atm mole−1). Anche ...
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gassoso
gassóso (o gaṡóso; meno com. gażóso, gażżóso) agg. [der. di gas, gaz]. – Che è allo stato fisico di gas, cioè allo stato aeriforme: sostanze g.; miscuglio gassoso. Più genericam., di gas: emanazioni gassose.
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...