Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] realizzò la produzione dello stesso composto col sistema proposto da E. Solvay. Studiò la produzione dei gas di gassogeno realizzando il recupero dell'azoto presente nei gas sotto forma di ammoniaca. Si impegnò in problemi tecnologici relativi alla ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] chimiche, fra le quali le più importanti erano quelle dell'acido cloridrico (da cloro e vapor d'acqua, al gassogeno), dell'acido solforico, dell'acido nitrico, del solfato sodico, del solfuro sodico ed anche di soda caustica elettrolitica.
Sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] possibili linee di studio che all’epoca erano comunque sviluppate anche in altre nazioni, come l’autotrazione a gassogeno o la famigerata fibra tessile ottenuta dalla caseina. Alcune delle ricerche allora intraprese si sarebbero rivelate di grande ...
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gassogeno
gassògeno (anche gaṡògeno o gażògeno) s. m. [comp. di gas e -geno; propr. agg.: «che serve a produrre gas»]. – Generatore di gas; con sign. specifico, apparecchio o complesso di apparecchi in cui si effettua la gassificazione di...
carburazione
carburazióne s. f. [der. di carburare, carburo]. – 1. In siderurgia, operazione, detta più spesso cementazione carburante o, semplicem., cementazione, con la quale, utilizzando l’ossido di carbonio, si provoca la formazione di...