Tred onne intorno al cor mi son venute
Mario Pazzaglia
d onne intorno al cor mi son venute Canzone (Rime CIV) di 5 stanze di 18 versi (AbbC; AbbC:C, DdEeFEf, GG), con due congedi, il primo uguale alla [...] l'individuava nel fatto che il poeta avesse portato le armi contro la patria, e il Barbi, che, d'accordo col Gaspary e col Carducci, vi scorgeva piuttosto un riconoscimento, da parte di D., dell'esilio come punizione e, insieme, espiazione dei propri ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] dunca ben de' cantar onni amaduri". Venuta meno, soprattutto per merito di Santorre Debenedetti, la stravagante ipotesi di Gaspary (1882) e di De Bartholomaeis (1927) secondo cui i testi di Barbieri non manifesterebbero l'originaria veste linguistica ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] creduto di poter fare corrispondere, in termini di categorie socio-letterarie, l'ascrizione di C. alla categoria dei giullari (A. Gaspary, Storia della letter. ital., I, Torino 1887; p. 66; G. A. Cesareo, La poesia siciliana..., pp. 305 s.; 316). Un ...
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SICILIANA, SCUOLA
Salvatore Battaglia
. Con questa denominazione si suole indicare quel movimento letterario, e propriamente lirico, svoltosi nel Mezzogiorno d'Italia, con centro nella Sicilia, durante [...] , Bologna 1902, e F. Novati, Freschi e minii del Dugento, Milano 1908, 2ª ediz. 1925.
Per l'influsso provenzale, A. Gaspary, La scuola poetica siciliana del sec. XIII (trad. dal tedesco), Livorno 1882; per la tradizione toscana: G. Bertoni, Il "De ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , Innsbruck 1881-82, pp. 400-402, 543; V, 4, a cura di P. Zinsmaier, Köln-Graz 1983, pp. 209 s.; A. Gaspary, Die sicilianische Dichterschule des XIII. Jahrhunderts, Berlin 1878, pp. 43-45 e passim; A. Zenatti, Arrigo Testa e i primordi della lirica ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 49-62), che la figura e l'opera del C. raggiunge la sua storica definizione, con riflesso anche sulla storia generale (cfr. A. Gaspary, Storia della lett. it., Torino 1891, II, 1, pp. 202, 235 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891 ...
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colpa
Fernando Salsano
Con valore assoluto, significa il giudizio negativo o l'imputazione che ricade su di un fallo o sul suo autore, presunto o reale, come in Pg XXXIII 99 cotesta oblivïon chiaro [...] nel vago, qualsiasi essa sia, a un tempo anteriore all'esilio, dall'autore del commento del manoscritto Magliabechiano, dal Gaspary, dal Barbi, dal Casella, dal Pernicone, il quale ultimo osserva: " Evidentemente non si può trattare che di colpa ...
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errare
Lucia Onder
Nel senso di " vagare ", " andare senza direzione o meta certa ", in Pg VII 59 Ben si poria con lei [con la tenebra] tornare in giuso / e passeggiar la costa intorno errando; con [...] " con valore frequente nella poesia amorosa del Duecento (cfr. Barbi, Problemi II 42-43; ma l'osservazione era già nel Gaspary, Storia della letteratura italiana, I 452; si veda con valore affine a e. il termine ERRANZA). Intendendo invece il verbo ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] pp. 326, 572 s.; V. Nannucci, Manuale della letter. del primo secolo della lingua ital., Firenze 1874, I, pp. 200, 484; A. Gaspary, La scuola poetica sicil. del sec. XIII, Livorno 1882, II, pp. 1-6; A. D'Ancona-D. Comparetti, Le antiche rime volgari ...
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Bicci novel, figliuol di non so cui
Eugenio Chiarini
. Terzo e ultimo sonetto di D. nella tenzone (v.) con Forese (Rime LXXVII). Replicando al secondo di Forese (Va, rivesti San Gal prima che dichi), [...] i fratelli Donati trascurano tutti le loro mogli come Forese, ‟ trattandole da cognati e non da mariti " (D'Ovidio, col Gaspary); o commettono, con loro, mutuo adulterio; o finalmente ‟ son degni parenti delle loro mogli per le famiglie anche cattive ...
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