MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] della tradizione culturale dell’aristocrazia veneziana: attraverso le frequentazioni giovanili con l’abate Antonio Conti, Apostolo Zeno, GasparoGozzi, Scipione Maffei e Giovan Rinaldo Carli entrò ben presto in contatto con gli ambienti culturali più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza secentesca del giornale erudito dà vita nel XVIII secolo al giornale [...] capacità di fornire al lettore molte notizie in poco spazio, e senza annoiarlo.
Infine, con “Osservatore veneto” di GasparoGozzi ritorna in Italia l’immagine dell’arguto “spettatore” degli eventi sociali, annunciata da Addison all’inizio del secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spartito epistolare presenta, tanto nella corrispondenza privata quanto nei generi [...] spleen, contraddetto con le sole armi di un robusto umorismo. Passando dalla Siena della marchesa Chigi alla Venezia di GasparoGozzi il gusto autoritrattistico si confonde con il tono parodico di un racconto a uso della bella corrispondente: “qui c ...
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ZANON, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Udine il 18 giugno 1696 da Giuseppe e Francesca Vezzi, entrambi appartenenti a famiglie di affermati artigiani dediti alla manifattura.
Studiò a Udine presso [...] al rinnovamento della Repubblica, quali Pietro Grimani, Nicolò Tron, Filippo Farsetti e scrittori giornalisti intellettuali come GasparoGozzi, Francesco Griselini, Francesco Scottoni.
Ma Zanon non interruppe i suoi rapporti con la società friulana ...
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FOSCARINI, Marco
Roberto Cessi
Quart'ultimo doge veneziano, nato nel 1695, morto il 31 marzo 1763. Tempra di pensatore, quale lo rivelano i primi studî e meditazioni (Ragionamento politico sulla perfezione [...] ritirò nella quiete e nella solitudine della villa di Pontelongo, tanto spiacente e insopportabile all'inseparabile compagno, GasparoGozzi, il pensiero della vita pubblica non lo abbandona. Fu non solo storico e letterato, ma politico e diplomatico ...
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SERIMAN, Zaccaria
Giulio NATALI
Si hanno scarse notizie di questo conte abate, romanziere, nato a Venezia nel 1708, morto il 23 ottobre 1784. Fu amico di GasparoGozzi. L'opera per cui merita ancora [...] ricordo, è un romanzo a imitazione dei Viaggi di Gulliver di J. Swift: Viaggi di Enrico Wanton alle terre incognite australi ed ai regni delle Scimmie e dei Cinocefali, pubblicato nel 1749 (edizione definitiva, ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] Reuter si orientano verso un realismo borghese.
La satira del costume prevale nel Settecento italiano, con i sermoni di GasparoGozzi, il vasto poema Cicerone di Gian Carlo Passeroni, il Giorno di Giuseppe Parini, le Satire dell'Alfieri: si delinea ...
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GRAFFIGNY, Françoise d'Issembourg d'Happoncourt
Francesco Picco
Scrittrice francese, nata a Nancy il 13 febbraio 1695, morta a Parigi il 12 dicembre 1758. Vissuta alla corte lorenese del duca Leopoldo [...] ; l'exotisme dans la littérature, in Mélanges Wilmotte, Parigi 1910; G. Noël, Une "Primitive" oubliée de l'école des "Coeurs sensibles", Parigi 1913; A. Zardo, GasparoGozzi (trad. di Cenia) nella poesia drammatica, in Rassegna nazionale, 1914. ...
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SEGHEZZI, Anton Federico
Manlio Torquato Dazzi
Letterato veneziano, nato nel 1706, morto di tisi il 27 agosto 1743. Amico di Apostolo Zeno, dovette a lui molto della sua istruzione; fu anche amicissimo [...] , Dante, Petrarca; nelle burlesche, riprende i modi del Burchiello e più del Berni (insieme e in corrispondenza con GasparoGozzi) in cicalate fatte con piacevole facilità; nelle Stanze alla villanesca il S. adopera modi già usati da Lorenzo il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sia l'uno che l'altro prima del 1797. Quanto a Carlo Palese, lo stampatore delle Memorie, era stretto il suo legame con GasparoGozzi, ne godeva la fiducia. E s'era pensato in un primo tempo a lui per la stampa de Gli apologisti della religione, una ...
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partaggio
partàggio s. m. [dal fr. partage, der. di partir «dividere, ripartire»], ant. – Francesismo in uso soprattutto nei secoli 17°-18° col sign. di spartizione, divisione (di un territorio, di un possesso, di un’eredità e sim.): dopo...