L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] veneziani('85). Il contrasto si protrasse nei fatti fino al 1789, nonostante le riforme promosse negli anni Sessanta da GasparoGozzi e la successiva "chiusura" dell'Arte e il blocco dei privilegi di stampa degli anni 1780-1781. Nella buona ...
Leggi Tutto
Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] , cioè la fertilità dei coniugi patrizi, di cui si è tanto discusso, dapprima faremo ricorso ad un esempio. Nel 1746 GasparoGozzi, per entrare nelle grazie di Michiel Grimani S. Maria Formosa (classe II), dedicò la sua Medea alla moglie di quest ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] 12 settembre 1983, a cura di Amelio Tagliaferri, Udine 1984, rispettivamente pp. 361 e 356 [pp. 339-363]).
8. Antonio Zardo, GasparoGozzi e le venete scuole nella seconda metà del Settecento, Firenze 1918, pp. 16-17.
9. Si tratta dell’ottima tesi di ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] : Pietro Bembo, Giovanni Poleni, Enrico Dandolo, Paolo Paruta, Paolo Sarpi, Apostolo Zeno, Marco Foscarini, GasparoGozzi, Antonio Canova, Vincenzo Scamozzi, Benedetto Marcello, Francesco Morosini, Carlo Goldoni, Bernardino Zendrini, Giovanni Arduino ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e Pietro Zaguri con i quali egli era entrato in dimestichezza a Venezia, nonché di intellettuali di prestigio come GasparoGozzi.
Esorcizzato con gozzoviglie e feste il provvedimento del Senato veneziano (così al D. piace ricordare nelle Memorie la ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] la passione del L. per il disegno e per la lettura. A otto anni dichiarava di aver letto 162 libri: da GasparoGozzi a Emilio Salgari, da Alessandro Manzoni a Edmondo De Amicis (G. Contini, in Diligenza e voluttà. Ludovica Ripa di Meana interroga ...
Leggi Tutto
Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] veneto e in particolare veronese troveremo allora gli episodi significativi del dantismo di un Maffei e di un GasparoGozzi: senza dimenticare che D. fu sacro anche all'Accademia dei Granelleschi presieduta da Carlo. Si dovranno ricordare anche ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] in un'anacreontica con gli appellativi di "degnissimo comico vate" e di "poeta amico"; e poi per essere subentrato a GasparoGozzi nella compilazione della Gazzetta veneta.
Di questo famoso periodico il C. fu il redattore dal 7 febbr. 1761 al 10 ...
Leggi Tutto
MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] nello Spectator. Per ottenerne il permesso di stampa, dapprima negatogli da un revisore ecclesiastico, il M. si rivolse a GasparoGozzi e la traduzione venne edita nel 1764, con falsa data di Parigi, dalla stamperia Cominiana di Padova, che nel ...
Leggi Tutto
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] che animavano la conversazione della sua casa ospitale, tra cui bisogna ricordare almeno il Bèrtola, Francesco Gritti, GasparoGozzi, Giuseppe Giupponi e Giuseppe Manzoni oltre ai più numerosi vicentini da Girolamo Thiene ad Agostino Vivorio, da ...
Leggi Tutto
partaggio
partàggio s. m. [dal fr. partage, der. di partir «dividere, ripartire»], ant. – Francesismo in uso soprattutto nei secoli 17°-18° col sign. di spartizione, divisione (di un territorio, di un possesso, di un’eredità e sim.): dopo...