CAUCO (Cocco, Cocho, Coco), Giacomo (Iacopo)
Agnese Fantozzi
Nacque a Venezia verso l’anno 1490 da Antonio e da Cecilia Giustiniani. Apparteneva ad una nobile famiglia veneziana, che era annoverata [...]
La disputa si protrasse per ben cinque anni, e, tra l’altro, il C. ebbe a Venezia l’appoggio di GasparoContarini che, nell’aprile del 1530, riferendosi alla propria recente ambasceria romana lo lodava in Senato, “dicendo, questo protonotario Coco è ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] nella diocesi a lui affidata. Allo scopo, sottopose agli accademici una dichiarazione di fede elaborata da GasparoContarini (gli Articuli orthodoxae professionis), alla cui sottoscrizione Porto si sottrasse allontanandosi da Modena con il pretesto ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] d'astronomia e matematica che muore nel 1541, il Giovan Battista, studioso d'astronomia e filosofia, corrispondente di GasparoContarini e amico, come d'altronde anche Raimondo, di Giovanbattista Ramusio, che inuore nel 1528.
Certo ché, quando il ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] di buona pasta, di buon cuore ed in riputazione di capacità e di onestà" (p. 72).Si capisce che il cardinale GasparoContarini gli apparisse come "fratel carnale di Lucifero" e che temesse tanto la possibile riuscita del suo tentativo di trovare un ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] ’ e fautori del rinnovamento della Chiesa, tra cui Ludovico Beccadelli, Gian Matteo Giberti, Reginald Pole, Luigi Alamanni e GasparoContarini, che lo assunse come segretario dopo averlo ascoltato recitare un suo componimento in latino sull’ascesa di ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] contesto della revisione dei principali organi curiali, il L. fu scelto dal papa per affiancare i cardinali GasparoContarini e Gian Pietro Carafa nella riforma della Penitenzieria, compito che svolse saltuariamente ma con determinazione. All'inizio ...
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STELLA, Bartolomeo.
Guillaume Alonge
– Nacque a Brescia nel 1488, figlio del ricco mercante bresciano Pietro. Non si hanno notizie sulla madre.
Dopo aver studiato diritto all’Università di Padova, nel [...] Centro-Nord della penisola sotto l’impulso di alcuni vescovi e cardinali riformatori, tra i quali Giberti, Federico Fregoso e GasparoContarini.
Nel corso degli anni Trenta si legò alla cerchia padovana di Pietro Bembo e Reginald Pole, al punto da ...
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MINADOIS, Giovan Tommaso
Paola Guizzi
MINADOIS, Giovan Tommaso (Ioannes Thomas Minadous o de Minadois). – Nacque a Napoli nel 1505, da Petruccio.
Il padre, che morì l’8 marzo 1507, era giurista ed [...] amico di Galeazzo Florimonte e di Ferrante Brancaccio; Marcantonio Flaminio, in una lettera del 1° maggio 1540 a GasparoContarini, lo definì uno «delli più segnalati gentiluomini di Napoli in virtù et religione» (Il processo ... Pietro Carnesecchi ...
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NEGRI, Palladio
Silvano Cavazza
NEGRI (Fosco), Palladio. ‒ Nacque a Padova tra il 1450 e il 1460, come si desume dalla carriera letteraria, in mancanza di dati biografici precisi dovuta anche all’incertezza [...] , presso Antonio Blado, il De situ orae Illyrici e l’elegia per Alvise Cippico, dedicando il libro al cardinale GasparoContarini, che aveva avuto l’incarico di esaminare l’accusa di luteranesimo mossa nei suoi confronti. Fonzio definisce Negri suo ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] lo ripresero severamente, gli comunicarono che la sua opera sarebbe stata esaminata da due patrizi (Lorenzo Priuli e GasparoContarini, il futuro cardinale) e gli ingiunsero di eliminare dal suo libro tutto quel che i due censori designati avessero ...
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