BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] il Grammatico, che destò in lui l'amore per ií latino. Proseguì gli studi a Padova, scolaro di GasparinoBarzizza, ed ebbe a compagno Ludovico Trevisan, più tardi patriarca di Aquileia e cardinale camerlengo, col quale tenne fitta corrispondenza ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] ove, più che le scuole di diritto, frequentò quelle d'umanisti, scienziati e filosofi, quali Vittorino da Feltre, GasparinoBarzizza, Biagio Pelacani e Paolo Veneto. I suoi primi saggi poetici piacquero molto al conte Lodovico Sambonifacio, il quale ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] con le Regulae, col quale si unisce ai tentativi analoghi di Vittorino da Feltre, Cristoforo de Scarpis e GasparinoBarzizza di avviare la regolamentazione della scrittura latina, in vista dell'enciclopedico lavoro di Giovanni Tortelli; i Carmina ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Commentaria super Epistolas Senecae del manoscritto di Cremona, Bibl. governativa, 128, attribuito a GasparinoBarzizza e datato 1411 da L. A. Panizza, GasparinoBarzizza's Commentaries on Seneca's Letters, in Traditio, XXXVIII (1977), pp. 308-310 ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] -G. Rabotti, in Studia Gratiana, X (1968), p. 315; T. Foffano, TraPadova, Parma e Pavia: appunti su tre allievidi GasparinoBarzizza, in Quaderni per la storiadell'Univers. di Padova, II, Padova 1969, p. 31 n. 1; D. Maffei, La biblioteca di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] si laureò in giurisprudenza probabilmente fra il 1417 e il 1418, dopo aver frequentato a Padova la scuola-convitto di GasparinoBarzizza. Nel 1418 fu ascritto al Collegio dei giuristi di Pavia e divenne lettore di diritto civile in quella università ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Candido Decembrio, che gli dedicò la raccolta delle sue lettere giovanili (1433), con Guarino Guarini Veronese e GasparinoBarzizza, con l'arcivescovo di Genova Pileo de Marini, con cui discuteva soprattutto della situazione politica della Chiesa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] con alcuni tra i più brillanti esponenti dell'Umanesimo. Nel 1408 già possedeva un codice di Quintiliano che il suo maestro GasparinoBarzizza dichiarava di desiderare; nel 1411 e 1412 entrò in possesso di un Catullo e di un esemplare del De officiis ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] G. Rovelli, Storia di Como…, Milano-Como 1798-1808, III, 1, pp. 256-261; R. Sabbadini, Lettere e orazioni inedite di GasparinoBarzizza, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 374; A.G. Porro, Storia diocesana, in Arch. stor. lodigiano, V (1886), p ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] che morì non ancora decenne tra il 1424 e il 1427 "casu aliquo sive errore", come all'addolorato C. scriveva l'amico GasparinoBarzizza e nel 1424 Luchino, che intraprese la carriera ecclesiastica.
Il C. ebbe almeno un terzo figlio, del quale non si ...
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