Cardinale (Venezia 1483 - Bologna 1542); nominato cardinale da Paolo III nel 1535, dopo aver reso importanti servigi politici e diplomatici a Venezia, fu il più deciso tra i fautori di una riforma interna della Chiesa. Presidente della commissione convocata nel 1536 per preparare il concilio e studiare le basi della riforma, stese la relazione Consilium de emendanda Ecclesia. Il suo sforzo di conciliazione ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] ; G. De Bortoli, Procedura dei processi bellun. nel Cinquec., ibid., pp. 43-47; N. Tiezza, I vescovi di Belluno G. e GaspareContarini e il Concilio di Trento, ibid., II (1979), 6, pp. 7-10; F. Vendramini, Aspetti della società bellun. del '500 nella ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che si sarebbe accontentato di avere subito Ravenna e Cervia e, a guerra finita, Modena e Reggio. L'ambasciatore veneziano GaspareContarini, che raggiunse il papa a Viterbo (dove si era trasferito dal 1º giugno) tentò inutilmente di distoglierne l ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] -1580, Torino 1987, s.v.
Mandati della Reverenda Camera Apostolica (1418-1802), a cura di P. Cherubini, Roma 1988, s.v.
GaspareContarini e il suo tempo, Atti del Convegno, Venezia, 1-3 marzo 1985, a cura di F. Cavazzana Romanelli, Venezia 1988, pp ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] greco e di latino di un altro celebre maestro, Lazzaro Buonamici. Conservatore dello Studio padovano era in questo periodo GaspareContarini, al quale forse il D. venne presentato dal Beccadelli e dal Gheri. Non è improbabile che le notizie destinate ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Nissa, a Gregorio di Nazianzo, e il fondatore della scolastica Tommaso d'Aquino; fra i moderni Giovanni Pico e GaspareContarini. Non mancano poi allusioni ad ambienti culturali coevi; fra gli interpreti aristotelici vi sono quelli che negano a Dio ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] rappresentava un puro atto di obbedienza verso la Repubblica. Certo non va trascurata la stima di cui il B. circondava GaspareContarini e l'amicizia che lo legava ad altri prelati integerrimi, come Ludovico Beccadelli, ma resta pur sempre vero che ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] per la questione della residenza. La vita esemplare e l'intensa attività fecero di lui una figura di notevole risonanza. GaspareContarini, nel De officio episcopi,modellò sul B., che aveva conosciuto durante i suoi anni di studentato padovano, il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] si tenne nella primavera del 1541 in occasione della Dieta di Ratisbona ma, nonostante l'impegno del legato GaspareContarini, fallì il suo obiettivo. Ciò non portò comunque il papa a giudicare impercorribile quella soluzione: dopo aver dotato ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] insieme a una Tavola per la doctrina dela christiana religione; l’opera è stata segnalata da V. De Boni, Il cardinale GaspareContarini vescovo di Belluno (1536-1542), «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 28, 1989, pp. 457-470, ed è conservata ...
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