Parete o tramezzo destinato a impedire infiltrazioni di liquidi o di gas.
Nelle costruzioni marittime, elemento essenziale, trasversale e longitudinale, nella struttura degli scafi specialmente metallici, [...] non solo come divisione e fattore di robustezza, ma come fondamento della compartimentazione stagna della nave. Le p. stagne di compartimentazione nelle navi sono costituite da lamiere piane o ondulate, ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, omologo dell’etilene, di formula CH2=CH−CH3; gas incolore, poco solubile in acqua, si liquefa a −48 °C e brucia con fiamma gialla fuligginosa. Non è un componente del [...] gas naturale o dei petroli, ma si forma in quantità anche sensibili in alcune lavorazioni degli idrocarburi o di loro miscele; nei processi di cracking degli idrocarburi leggeri, liquidi, la formazione di p. è sempre piuttosto elevata: può andare dal ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] l’aria, in determinate proporzioni (4,5-45%), miscele esplosive. In natura si trova in molti giacimenti petroliferi o di gas naturali; in alcune emanazioni vulcaniche (dove si forma per azione del vapore sui solfuri), in molte acque minerali (dove si ...
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(o argon) Elemento chimico, simbolo Ar, numero atomico 18, peso atomico 39,94, appartenente al gruppo dei gas rari, caratterizzati da notevole inerzia chimica. Fu scoperto da W. Ramsay nel 1894. È presente [...] 10%), che poi si elimina per combustione con idrogeno. Essendo il più abbondante e quindi il più economico dei gas rari, è largamente usato nel riempimento di lampade a incandescenza, di lampade a fluorescenza ecc.; si impiega anche nella saldatura ...
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(XIV, p. 388)
Generalità. - S'intende comunemente per e. l'operazione con cui si separa un liquido da un solido che lo contiene. Nella maggior parte dei casi pratici il liquido è l'acqua, ma non mancano [...] caso il calore non può essere ceduto per convezione.
Se tutto il calore, o almeno la massima parte di esso, è fornito dal gas caldo si parla di e. diretta; se il calore è fornito per conduzione o irraggiamento si ha l'e. indiretta.
Quando è possibile ...
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In siderurgia, operazione che precede la colata dell’acciaio allo scopo di eliminare dal bagno metallico i gas in esso disciolti. Infatti, se durante la solidificazione tali gas, essenzialmente anidride [...] , con notevole scadimento della qualità dell’acciaio. Il c. consiste nel mantenere nella siviera la massa fusa per un tempo opportuno, con l’eventuale aggiunta di sostanze disossidanti (ferroleghe, alluminio) che facilitano l’eliminazione dei gas. ...
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Sistema colloidale costituito da particelle liquide o solide, con dimensioni di solito comprese fra 15 e 50 μm, disperse in un gas. Si forma per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione [...] particelle di un aerosol si muovono non solo sotto l’azione di forze meccaniche di trascinamento dovute al flusso del gas ma anche per effetto di gradienti di campi elettrici, come si verifica nella elettroforesi, e di temperatura, come si riscontra ...
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Processo mediante il quale un combustibile, solido o liquido, viene trasformato in una miscela gassosa utilizzabile come combustibile o per sintesi chimiche.
Processi di gassificazione
La g. si può ottenere [...] gassogeno.
Tra i tipi di gassogeni italiani adatti per la g. di lignite si ricorda il gassogeno Natta (fig. D): il gas d’aria prodotto nel generatore c, posto nella parte inferiore dell’apparecchio, prima di uscire da a lambisce, cedendo calore, la ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ’industria chimica, l’i. viene consumato negli stessi impianti di produzione o in impianti vicini, collegati con condotte che trasportano il gas a pressioni di 20-40 bar. In altri casi, invece, per il trasporto, lo stoccaggio e l’impiego si è diffuso ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] che è fortemente esotermica, ha luogo in uno speciale forno-caldaia dove si recupera la maggior parte del calore di reazione; i gas che così si formano, raffreddati a circa 300 °C, si mescolano con la restante parte di H2S per dar luogo, in presenza ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
GAS
Sigla di Gruppo (di) acquisto solidale (v.); usato come s. m. inv. per designare il singolo gruppo. ◆ I Gas, ovvero i Gruppi di Acquisto Solidale, consentono di acquistare prodotti e cibi biologici ad un prezzo economico e stanno diventando...