La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] forse sotto forma di alone sferoidale fino a distanze molto maggiori di quelle a cui si estendono stelle e nubi di gas. Minori evidenze di presenza di m. oscura sussistono per le galassie ellittiche e altri sistemi stellari.
È possibile fornire una ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] un processo di flogistizzazione o di deflogistizzazione dell'aria. Ciò impedì a P. di concepire i gas componenti l'aria e (tutti gli altri gas) come sostanze specifiche e distinte in quanto, per lo scienziato inglese, essi differivano soltanto per la ...
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Proprietà di molti corpi solidi, liquidi e aeriformi per la quale, allorché sono colpiti da una radiazione, riemettono con un brevissimo ritardo (minore di 10-8 s) altre radiazioni, la cui lunghezza d’onda [...] che interessi singoli atomi o un intero edificio molecolare. Nel primo caso, che si ha illuminando, per es., un gas rarefatto con radiazione monocromatica, di frequenza n, si ha f. solo quando n coincide con una delle frequenze caratteristiche dello ...
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Radicale trivalente che si può considerare derivato dall’acido ortofosforico per eliminazione di tre ossidrili in esso contenuti.
Il cloruro di f., POCl3, si prepara industrialmente trattando il fosfato [...] . A differenza del cloruro è solido, in forma di cristalli incolori fumanti all’aria.
È noto anche il fluoruro di fosforile, POF3, che si può ottenere per azione dell’acido fluoridrico sull’anidride fosforica: gas incolore che fuma all’aria. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] o "materia del fuoco". Nel tentativo di formulare un'adeguata teoria dell'elasticità, Lavoisier si concentrò sulla chimica dei gas, l'argomento centrale della Rivoluzione chimica. A partire dagli anni Ottanta sostenne che lo stato fisico di un corpo ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] dell’acqua di alcuni pozzi artesiani e partecipò a una commissione municipale per valutare il servizio di illuminazione pubblica a gas. Quando nel 1856 l’esigenza di un’analisi delle sorgenti acquifere venete si concretizzò in una commissione per l ...
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riduttore
riduttóre [agg. e s. (f. -trice) "che o chi riduce" Der. di ridurre (→ ridotto)] [FTC] Nella tecnica, apparecchio, congegno o dispositivo per operare una riduzione. ◆ [CHF] Sinon. di riducente. [...] di regolatore di pressione usato per ridurre la pressione di un fluido, per es. all'uscita di una bombola di gas compresso o alla derivazione di una condotta, munito di apposito dispositivo di comando. ◆ [FTC] [MCC] R. meccanico: dispositivo (detto ...
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Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] collaborazione con R. W. Bunsen, allestì un laboratorio nel quale studiò i fenomeni capillari e il comportamento dei gas, con l'obiettivo di stabilire una correlazione tra le forze di coesione, responsabili della capillarità e delle deviazioni dei ...
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Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] i. prodotti o scomparsi, per unità di volume e per unità di tempo) si mantengono uguali, si viene a stabilire nella massa del gas una condizione di equilibrio, per cui il numero complessivo di i. presenti si mantiene costante. La presenza di i. in un ...
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Chimico svedese (Stralsund, Pomerania, 1742 - Köping 1786). Compiuti gli studî elementari nella città natale, fece apprendistato (1757) nella farmacia del Liocorno a Göteborg e lavorò in seguito presso [...] chimica presso sedi prestigiose. Dal 1768 S. cominciò a occuparsi di chimica "delle arie", come allora erano chiamati i gas. Si interessò particolarmente a una nuova definizione del fuoco e delle sue qualità, e criticò la teoria del flogisto di ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
GAS
Sigla di Gruppo (di) acquisto solidale (v.); usato come s. m. inv. per designare il singolo gruppo. ◆ I Gas, ovvero i Gruppi di Acquisto Solidale, consentono di acquistare prodotti e cibi biologici ad un prezzo economico e stanno diventando...