L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] sec. erano anche le esplosioni nelle gallerie profonde di un gas detto 'grisù', una miscela di metano e polvere di carbone . Nel maggio del 1786 un gruppo di chimici e naturalisti vicini a Lavoisier aveva presentato all'Académie Royale des Sciences ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] pure la produzione d'un filo d'erba per via di leggi naturali non ordinate da alcun intento: assolutamente bisogna negare agli uomini questa dei vegetali; gli animali in decomposizione emettono gas favorevoli alla loro esistenza, e la generazione ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] locali. Il Protocollo di Kyoto del 1997 sulla riduzione dell’8% dei gas rispetto ai livelli del 1990 è stato ratificato prima del 2005 da biologico, o biomimesi, come se si trattasse di organismi naturali; c) ritenere i beni di consumo un servizio e ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] clima osservata negli ultimi anni ha una componente di origine naturale a cui l'attività umana si sovrappone con effetti verso lo spazio. Si ritiene che la combinazione dei vari gas dia un contributo radiativo al riscaldamento terrestre di 2,3+2 ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] Ma l'uomo non è più visto come in balia dell'ambiente naturale: egli impara a dominarlo rispettando le sue leggi, secondo la formula ambienti di riciclare le sostanze immesse sotto forma di gas, polveri, prodotti organici e minerali, pesticidi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] imprenditori privati. Con un’energia elettrica ottenuta dal gas, portata a buon mercato in qualche centro dell’Italia . […] Ecco così l’uomo sempre più artefice di se stesso. Naturalmente non è che prima non lo fosse, ma la nuova consapevolezza lo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] respiro o aria (la 'pneumatica' è oggi la fisica dei gas). Secondo la medicina galenica il pneuma era fatto di materia sottile nell'origine di ciascuna vita umana: l'anima nasceva naturalmente nel corso di ogni procreazione, o era invece necessario ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] e la decomposizione elettrolitica dell'acqua e dei gas. Nel 1772, per esempio, Priestley aveva ., 'The optical mode of investigation'. Light and matter in Faraday's natural philosophy, in: Faraday rediscovered. Essays on the life and work of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] già applicato il metodo gravimetrico di prospezione geofisica (dal 1927) e fosse vivo l’interesse per gli impieghi del gasnaturale (a Torino e Montecatini alcuni impianti furono alimentati a metano biologico, e a Roma si intrapresero studi applicati ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] di anidride carbonica, contribuendo così alla riduzione dei gas-serra e del riscaldamento dell'atmosfera, ecc.
sono presenti miliardi di batteri, in cui la frequenza di mutazioni naturali per la resistenza è di circa 1 su 10 milioni.
Nonostante ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...