(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] di t, estratte per lo più dai giacimenti della Campine e di Charleroi-Namur. Il deciso incremento della produzione di gasnaturale (73 milioni di m3 nel 1986) e il potenziamento delle centrali nucleari hanno contribuito a modificare notevolmente il ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] 1960, nel 1973 è stato di 98 milioni, per il 46% adibiti alla produzione di energia. In forte aumento l'uso del gasnaturale, per il quale è da segnalare la scoperta ed entrata in produzione dei giacimenti del Mare del Nord. Le prospezioni sismiche ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] in rapporto a quella delle molecole non ionizzate dei gas atmosferici, tale da influenzare apprezzabilmente l'indice di e i suoi fenomeni al posto giusto, che era ed è, naturalmente, l'ambito globale dell'atmosfera e dei fenomeni atmosferici.
Ci si ...
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Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] Ad es., fra la legna, il carbone, il gas, l'elettricità come combustibili, mezzi di riscaldamento o produzione delle volte, però, il divieto di concorrenza entra come elemento naturale nel contratto, o per espresse disposizioni di legge (es. articoli ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] . 1920 nr. 1881; di fondi marini, la l. 20 febbr. 1985 nr. 41; di gas combustibili e gas tossici, la l. 6 dic. 1971 nr. 1083 e il r.d. 9 genn. 1927 contrasto repressivo, ma le istituzioni locali come naturali collettori delle domande e dei disagi dei ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] concentrazione di CO2 in atmosfera ha posto in disequilibrio i flussi naturali fra b. e atmosfera stimolando, come si è detto, e generano acidità. Solo il COS, meno reattivo degli altri gas, rimane in atmosfera per tempi più lunghi, in media cinque ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] per la coltivazione, perciò anche delle emissioni di gas serra. Inoltre le piante tolleranti agli erbicidi consentono di nuove terre e quindi salvaguardando la conservazione degli ecosistemi naturali rimasti.
Il caso cinese
La Cina si sta affermando ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] si è parte integrante e dei quali si desidera, naturalmente, approfondire la conoscenza; dove per ambiente generalizzato s'intende di misurare forze, accelerazioni, pressioni e temperature di gas, liquidi e solidi (s. fisici), concentrazioni di ioni ...
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GENETICA (XVI, p. 509)
Giuseppe Montalenti
Fra tutte le discipline biologiche la Genetica è forse quella che ha realizzato, in questi ultimi anni, i più notevoli progressi. Le indagini moderne, coronate [...] radiazioni naturali (raggi cosmici, ecc.), ma accurati calcoli hanno dimostrato che la dose di radiazioni naturali a cui hanno dimostrato che alcune sostanze usate come tossici di guerra (gas asfissianti) e in particolare l'iprite e suoi affini ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] presente. In tab. 4 si ri-porta per diversi gas il numero massimo di molecole che può essere accettato nella Kazansky e G. Schultz-Ekloff, Amsterdam 1984; Zeo-agricolture: use of natural zeolites in agricolture and aquaculture, a cura di W.G. Pond e ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...