Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] si esegue in genere in forni rotativi riscaldati con gas caldi o in forni elettrici. Al materiale, dopo anche in galvanoplastica per costituire strati conduttori. La g. naturale è più tenera e ha struttura tabulare più sviluppata di quella ...
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vacuolo Nel linguaggio scientifico e tecnico, ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione porosa o spugnosa. biologia In citologia, [...] di rocce, spesso non comunicanti tra loro. Si possono formare in alcune rocce eruttive, a seguito dello sviluppo di gas dal magma durante la sua consolidazione o, nelle rocce sedimentarie di origine chimica, a seguito di fenomeni di dissoluzione o ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] satelliti.
Le principali variazioni nella composizione chimica dei gas osservate prima dell'inizio di importanti fasi di attività state osservate variazioni d'intensità del campo magnetico naturale che hanno preceduto di alcune ore o alcuni giorni ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360; App. II, 11, p. 618)
Carmelo Fortunato AQUILINA
Marcello BERNABINI
MINERARIA Si dà conto qui di seguito dei principali progressi conseguiti in questi ultimi [...] detection, New York 1958; P. Zuffardi, L'uranio, Milano 1958; M. B. Dobrin, Introduction to geophysical prospecting, New York 1959; G. Petrucci, Geofisica applicata, Milano 1959; Logging of well, in Handbook of naturalgas engineering, New York 1959. ...
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MINERALI
Marcello Ghiani
(XXIII, p. 350)
Risorse minerarie.- Gli elementi chimici si trovano in natura sotto varie forme, in funzione della loro reattività con l'ambiente circostante e delle caratteristiche [...] frequente per metalli quali l'oro e il platino, mentre la forma naturale più comune per altri elementi maggiormente reattivi è quella di composto, ossia nell'aderire o meno a delle bolle di gas introdotte nella fase acquosa, ossia nella bagnabilità. ...
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GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. [...] soggetto attivo, e i problemi nascono dai suoi interventi sulla situazione naturale per modificarla a proprio vantaggio (per es., con l'inserire (per es., idrocarburi liquidi e gassosi, gas industriali) nel sottosuolo e della discarica in profondità ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] minerale ha sempre caratteristiche proprie e diverse poiché l'ambiente naturale cambia sempre, da luogo a luogo, da giacimento a L. Day e R. B. Sosman, del termometro a gas per alte temperature aveva già permesso di stabilire la scala termometrica ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] trasformare il campione da analizzare. Nella preparazione del gas per la misura isotopica tutti gli atomi dell' J.R. Arnold, Age Determination by Radiocarbon Content: World-wide Assay of Natural Radiocarbon, in Science, 109 (1949), pp. 227-28; J.M. ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] nell'Atlantico (a nord dell'equatore) furono pubblicate nella Historia natural y moral de las Indias di padre José de Acosta ( fossili' affioravano sulla superficie terrestre: alcuni erompevano come gas, che in seguito si depositava, e come petrolio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] volto a ricondurle a una legge matematica. Sembra che il filosofo naturale inglese John Michell (1724-1793) sia stato il primo, nel e ottiche: i fulmini e i lampi; il comportamento dei gas; la rifrazione; l'arcobaleno e gli aloni. La meteorologia, ...
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gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...