La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] sistemi a massima entropia considerati dalla termodinamica (es. tipico il gas di Boltzmann).
Nel mezzo, con gradi intermedi di K, , tutta la fisica del vivente trova la sua descrizione naturale in termini di questi modelli complessi. Il massimo di ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] però opposta. Tutti questi risultati sono stati verificati sperimentalmente.
È naturale che si sia cercato di estendere la teoria di Dirac entro tempi brevissimi (piccole frazioni di microsecondi in gas assai diluiti e meno ancora in solidi o liquidi ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] collegato con un neutrone. Questo neutrone aggiunto non varia naturalmente la carica del nucleo, che seguita ad essere composti, ecc.
Per es., sulla diversa velocità di diffusione nei gas (il deuterio, più pesante, si diffonde più lentamente) è ...
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. Osservando col microscopio o con l'ultramicroscopio particelle minutissime sospese in un liquido o in un gas (come, per esempio, i granuli di una soluzione colloidale) si constata che le particelle sono [...] è la temperatura assoluta e k è la costante di Boltzmann (v. gas, XVI, p. 410). Se le particelle di una soluzione colloidale hanno browniano della stessa natura, che costituisce un limite naturale alla sensibilità dello strumento.
Bibl.: J. Perrin, ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] del fenomeno, che introduce uno stato quantico innovativo per gas di elettroni altamente correlati in un sistema bidimensionale e sottoposti , che non erano più coerenti con la serie naturale di crescita proposta da Klitzing. Tale effetto è ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] linea di principio di calcolare l'energia En dei livelli. Naturalmente, il concetto di potenziale medio è una semplificazione (in per aggiungere una particella al sistema che, nel caso del gas di elettroni, per il principio di esclusione, si porrà ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] calcolò per la prima volta la velocità media degli atomi in un gas, e il 1857, quando R.J.E. Clausius cominciò a studiare , x1, x2, y2, z2, ..., xn, yn, zn). ψ è naturalmente anche una funzione del tempo e la sua variazione nel tempo è data dall' ...
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Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] in un aumento dell'entropia e in effetti dissipativi. Ciò avviene naturalmente in un sistema a molti gradi di libertà: in un filo una statistica molto differente (Fermi-Dirac) che, per un gas di elettroni, non permette la condensazione in uno stato ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] 1925 e il 1926, quando descrisse il comportamento di un gas di elettroni in funzione della temperatura riuscendo a riprodurre accuratamente i portò Fermi a occuparsi anche di radioattività naturale. Questa è una proprietà caratteristica di alcuni ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] L. laser: quella emessa da un laser. ◆ [OTT] L. naturale: (a) l. emessa da sorgenti naturali, quale, per antonomasia, quella del Sole; (b) lo stesso che , nella scarica elettrica in un gas rarefatto: v. conduzione elettrica nei gas: I 686 b. ◆ [OTT ...
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gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...