NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] il quadro economico norvegese ha risentito in maniera determinante della scoperta di petrolio (93 milioni di t nel 1991) e gasnaturale (27.278 milioni di m3) nel settore norvegese del Mare del Nord, in gran parte esportati, con il raggiungimento del ...
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PORTO
Adalberto Vallega
(XXVIII, p. 8; App. II, I, p. 594; III, II, p. 467)
Funzioni industriali. - A partire dai primi anni Settanta, il p. marittimo è stato soggetto a importanti trasformazioni, che [...] lo spettro delle aree di approvvigionamento e a stimolare la produzione offshore, sia di petrolio che di gasnaturale. A causa di questo nuovo profilo geografico dell'offerta le petroliere gigantesche sono diventate inutili in vari scacchieri ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] ghisa e ferroleghe con forni elettrici e 17 impianti con altiforni a gas; 265 impianti per acciaio con forni elettrici, 60 fonderie d'acciaio , ma contributi rilevanti erano offerti anche dal gasnaturale e dall'energia elettrica).
L'i. delle ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] di Ajka) e di petrolio (2,2 milioni di t: nuovo giacimento rinvenuto nel 1965 a Tape presso Seghedino) e ancor più di gasnaturale (6,6 miliardi di m3: nuovi giacimenti sono stati individuati a SO di Debrecen, 1966, e nel comitato di Zala, 1968). Nel ...
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VETRO
Liberto Massarelli
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 260; App. II, II, p. 1106; III, II, p. 1086; IV, III, p. 820)
La corrente classificazione dei processi di fabbricazione del v. comprende le seguenti [...] fusione di v. cavo avente capacità produttiva di 250 t/giorno il consumo medio di combustibile nel 1960 era di 0,24 m3 di gasnaturale per kg di v. fuso. Nel 1985 è stato ridotto a circa 0,16, mentre i forni di nuova realizzazione producono 1 kg di ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] un quarto della produzione destinata all'estero. Una rete sempre più estesa di gasdotti consente invece di utilizzare le enormi riserve di gasnaturale (5020 miliardi di m3 nel 1989, a fronte di una produzione di 38 miliardi di m3) per alimentare l ...
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NIGERIA (XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, 11, p. 407; III, 11, p. 267)
Carlo Da Pozzo
Salvatore Bono
Daniela Primicerio
Stato federale, indipendente dal 10 ottobre 1960, nel 1961 incorpora la regione [...] e il 16% delle importazioni. Un grande incremento, pur se minore è la sua importanza, ha conosciuto anche la produzione di gasnaturale, utilizzato soprattutto per l'energia locale. La rete di oleodotti e gasdotti, il cui fulcro è Warri, va prendendo ...
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OLEODOTTO
Vittorio Zanoletti
(App. IV, II, p. 650)
Il trasporto mediante o. risulta economico se i volumi iniziali sono adeguati, e se vi è una previsione di stabilità o di crescita del movimentato [...] anni Settanta la produzione mondiale di petrolio è rimasta sostanzialmente stabile, mentre è salito l'impiego del gasnaturale. È prevedibile che questa tendenza di lungo periodo, più significativa nelle zone di matura industrializzazione, continui ...
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INDONESIA
Giuseppe GENTILLI
Giovanni MAGNIFICO
Francesco CATALUCCIO
. Si intende con questo nome lo stato unitario (propr. Repubblica di Indonesia) che comprende oggi, a seguito di complesse vicende [...] 250 barche a vela e 760 a motore.
La produzione mineraria nel 1956 comprendeva 12.750.000 t di petrolio e 2.650.000 t di gasnaturale, 830.000 t di carbone, 303.500 t di bauxite, 82.000 t di minerale manganifero, e 30.500 t di minerale stannifero. Si ...
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(VIII, p. 953; App. II, I, p. 504; III, I, p. 306; IV, I, p. 371)
Estrazione. - La scelta della coltivazione del c. in miniere a cielo aperto o in sotterraneo è determinata dal valore e dal costo di produzione [...] brevi, a ridurre il peso delle importazioni di greggio dai paesi dell'OPEC a favore di fonti come il c., il gasnaturale e l'energia nucleare, considerate più sicure e meno soggette a repentini aumenti di prezzi.
Per effetto di queste politiche il ...
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gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...