Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] approssimativamente ad uno spessore di 5 a 10 m. di gas. Nello spettro di Saturno si trovano le stesse bande presenti in spettrale ha condotto anche a riconoscere che tutto lo spazio interstellare è occupato da materia più o meno densa, che si ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] globulare, maggiore era il contenuto di berillio presente nel mezzo interstellare da cui le s. dell'ammasso si sono formate. s. che formano i dischi delle galassie a spirale.
Il gas primordiale da cui si sono formate le prime stelle era composto ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] comprese tra 70 e 120 km, in seguito agli urti con le molecole dei gas atmosferici; soltanto le più grandi (massa maggiore di circa 100 gr) e le delle orbite piuttosto che a un'origine interstellare delle m. in questione.
Frequenza oraria; ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] lunghezza diversa si propagano nel mezzo interstellare con velocità leggermente differente, osservando per le p. di periodo più lungo. D'altra parte la nube di gas che si forma per l'esplosione di una supernova si dissolve rapidamente nello spazio: ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 'bombolette spray') e da impianti di refrigerazione; questi gas liberano nell'alta atmosfera, a partire da 10-20 analisi 'trasformazionale' dei programmi.
Scoperto metano nello spazio interstellare. La scoperta è stata fatta con il radiotelescopio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] lunghezza d'onda di 21 cm da parte dell'idrogeno interstellare viene convalidata da astronomi americani. Il suo studio permette di di astronomi olandesi conferma che l'emissione non è dovuta a gas caldi ma, piuttosto, è causata dal moto di particelle, ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] , Fe XXV e Fe XXVI (Mitchell et al. 1976). Il gas all'interno dell'ammasso dà un contributo significativo alla massa totale dello York 1973). Fu trovata un'abbondanza in massa di deuterio interstellare 1,5×10−5 volte minore rispetto a quella dell' ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] di un ordine di grandezza rispetto a quello tipico dell'idrogeno interstellare, o di Giove o di Satumo. È sorprendente che Se l'atmosfera primordiale fu generata dalla fuoriuscita di gas vulcanico proveniente da un mantello impoverito di ferro, essa ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] e preciso le abbondanze osservate nelle stelle e nel mezzo interstellare degli elementi leggeri, quali H, 4He, 3He (v sullo spettro del fondo cosmico non c'è traccia di interazione con gas ionizzato: in altre parole, tra noi e la LSS ci può essere ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] le maggiori sorgenti di luce sono le stelle, sfere di gas incandescente nelle quali viene prodotta energia mediante le reazioni nucleari massa è visibile in forma luminosa (stelle e mezzo interstellare); il resto è in una forma che non interagisce ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...