Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] di un ordine di grandezza rispetto a quello tipico dell'idrogeno interstellare, o di Giove o di Satumo. È sorprendente che Se l'atmosfera primordiale fu generata dalla fuoriuscita di gas vulcanico proveniente da un mantello impoverito di ferro, essa ...
Leggi Tutto
Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] e preciso le abbondanze osservate nelle stelle e nel mezzo interstellare degli elementi leggeri, quali H, 4He, 3He (v sullo spettro del fondo cosmico non c'è traccia di interazione con gas ionizzato: in altre parole, tra noi e la LSS ci può essere ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] pp. 427-483.
Herbst, Leung 1989: Herbst, Eric - Leung, Chun Ming, Gas phase production of complex hydrocarbons, cyanopolynes, and related compounds in dense interstellar clouds, "The astrophysical journal", supplement series, 69, 1989, p. 271.
Irvine ...
Leggi Tutto
Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. A metà del XIX sec., a causa della crescente consapevolezza che il tempo che [...] pp. 427-483.
Herbst, Leung 1989: Herbst, Eric - Leung, Chun Ming, Gas-phase production of complex hydrocarbons, cyanopolyynes, and related compounds in dense interstellar clouds, "Astrophysical journal supplement series", 69, 1989, pp. 27-300.
Irvine ...
Leggi Tutto
Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] le maggiori sorgenti di luce sono le stelle, sfere di gas incandescente nelle quali viene prodotta energia mediante le reazioni nucleari massa è visibile in forma luminosa (stelle e mezzo interstellare); il resto è in una forma che non interagisce ...
Leggi Tutto
Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] di adenina da HCN, un componente molto abbondante dello spazio interstellare e, in particolare, il più diffuso composto a tre atomi ancora nelle profondità marine in vicinanza di sorgenti di gas solforati (i black smokers), a temperature molto alte. ...
Leggi Tutto
La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] viene anche fortemente trattenuto un gas caldo. Singole galassie a spirale ruotano in maniera troppo veloce nelle loro parti esterne per ritenere che agisca solo la gravità delle stelle in esse visibili e del materiale interstellare. E così via. Gli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tre sviluppi più importanti della fisica dell’Ottocento comprendono l’affermarsi del [...] alla sua morte termica (ovvero, all’egualizzazione del freddo interstellare con il caldo del nucleo delle stelle, da cui Se facciamo un film dell’urto di due molecole di un gas e poi lo proiettiamo al contrario, entrambi i processi appaiono ...
Leggi Tutto
Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] l'origine abiotica della materia organica presente nello spazio interstellare, nelle meteoriti, nelle comete e sul nostro pianeta. favorito dalle alte temperature, che utilizza i gas solforosi ridotti che abbondano nelle sorgenti idrotermali ...
Leggi Tutto
RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] a identificare la composizione di stelle e materia interstellare. Prese a collaborare con l’Unione astronomica trascorrendo un periodo di vacanze, asfissiato da una fuga di gas.
In riconoscimento dei suoi meriti scientifici, era stato fellow onorario ...
Leggi Tutto
nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...