Fisico e astronomo inglese, nato a Kendal il 28 dicembre 1882. Studiò a Manchester e a Cambridge. È stato assistente principale dell'osservatorio di Greenwich dal 1906 al 1913, fellow del Trinity College [...] 'attrazione mutua delle particelle da una parte e della pressione del gas e della radiazione dall'altra. A parte varie difficoltà, la stellari e allo studio delle condizioni della materia interstellare.
Alla teoria della relatività, oltre che con la ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] diffusa interstellare (fino al 90%), dove è stato osservato direttamente (1939).
A temperatura ordinaria è un gas inodore, produzione o in impianti vicini, collegati con condotte che trasportano il gas a pressioni di 20-40 bar. In altri casi, invece, ...
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Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] e polvere, tende a essere sostituito da una descrizione che distingue le concentrazioni di materia interstellare in regioni HI, nubi molecolari e regioni HII (➔ gas).
N. planetaria
Inviluppo gassoso, di forma più o meno sferica, che circonda alcune ...
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La regione che circonda il Sole, permeata dal vento solare. L’estensione e la forma dell’e. non sono note con certezza in quanto nessuna sonda spaziale ne ha finora varcato i confini. Si pensa, tuttavia, [...] solare, che si espande radialmente dal Sole a velocità supersoniche (dell’ordine di 400 km/s), e il plasma interstellare (un gas ionizzato assai rarefatto che riempie gli spazi interstellari), in moto rispetto al Sole alla velocità di ≃ 20 km/s ...
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Lo spazio del Sistema Solare al di là dell’atmosfera dei pianeti, in cui i pianeti stessi svolgono la loro traiettoria. Le proprietà di questo spazio sono state investigate direttamente con sonde spaziali [...] fino a distanze dell’ordine di 100 UA dal Sole. È segnalata la presenza di un tenue gas interplanetario (circa 0,1 molecole/cm3) di origine interstellare, che non raggiunge la parte più interna del Sistema Solare perché viene ionizzato dai fotoni ...
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Nome generico di ogni sorgente che emetta radioonde.
In radioastronomia, ogni sorgente di radioonde posta al di fuori della Terra, le cui emissioni possono essere determinate da transizioni atomiche e [...] molecolari di materiale stellare o interstellare, da ricombinazioni di ioni (di idrogeno, elio ecc.) presenti nelle regioni ionizzate della nostra Galassia, dall’agitazione termica di gas ionizzati presenti nelle nebulose e nelle galassie, dalla ...
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Rosetta
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA lanciata da Kourou (Guiana Francese) il 2 marzo 2004, con l’obiettivo di studiare l’origine delle comete, il rapporto tra il materiale cometario e [...] quello interstellare e le implicazioni riguardo l’origine del Sistema solare. La missione prevede un incontro ravvicinato fisiche degli strati superficiali, e l’interazione con il gas e la polvere che lo circondano. Inizialmente era stata prescelta ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] ), se la massa del corpo è m(t) e se la velocità del gas di scarico relativa al corpo (nella fattispecie il missile) è vr l'equazione mancano autori i quali già parlano di un ‛diritto interstellare' e, come minimo, di un ‛diritto interplanetario', ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] sotto forma, per esempio, di gas di neutrini, di gravitoni, oppure di idrogeno intergalattico ad altissima temperatura.
Un'altra indicazione in favore dell'universo aperto proviene dalla scoperta di deuterio interstellare. È molto difficile che si ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] 1/6)(π5/ρ)1/2(RT/mG)3/2
(R è la costante dei gas ed m è il peso molecolare). Per una nube di idrogeno atomico, si ha , pp. 407-450.
Cameron, A. G. W., Clumping of interstellar grains during formation of the primitive solar nebula, in ‟Icarus", 1975, ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...